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26/06/2020

Accenture Interactive, sui conti pesa il Covid-19

La divisione segnala una crescente richiesta di consulenza per la messa in atto di progetti volti alla trasformazione digitale dei canali di vendita

Il Covid-19 non ha risparmiato il business e i conti di Accenture Interactive. A dirlo è stata Julie Sweet, amministratore delegato di Accenture, nel corso della presentazione agli analisti del bilancio. Da inizio marzo a fine maggio, ha detto Sweet, l’impatto della crisi del Coronavirus sulla divisione che controlla agenzia del calibro di Droga5 e Karmarama, e che negli ultimi anni è stata protagonista di una rapida ascesa nel mercato dei servizi pubblicitari e digitali, è stato “significativo”, pur non sottolineando se il giro d’affari è diminuito o meno. Qual che che è certo è che, prima dell’arrivo del virus, Accenture Interactive registrava tassi di "crescita significativa”, tanto che lo scorso anno la unit ha superato i 10 miliardi di dollari di entrate annuali, ha sottolineato Sweet. Terminato il periodo più buio, Accenture Interactive segnala ora un maggior dinamismo da parte delle aziende e, per quanto riguarda l’area di competenza della divisione Interactive, una crescente richiesta di consulenza per la messa in atto di progetti volti alla trasformazione digitale dei canali di vendita. D'altronde, il mercato della pubblicità è stato tra i più colpiti dalla crisi del Covid-19, tanto che tutte le principali holding del settore, da Wpp a Publicis, da Omnicom a Interpublic e Dentsu, hanno messo in atto importanti piani di taglio dei costi. Accenture ha chiuso il trimestre con un fatturato in crescita dell’1,3% contro un incremento del business dell’8,4% ottenuto nello stesso periodo dell’anno precedente. Le performance sono state positive in particolare per la divisione Cloud e per le attività legate alla sicurezza.

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