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10/03/2023

Acanto archivia il 2022 a 2,2 milioni di euro e punta a crescere del 20%

L'agenzia di comunicazione guarda al futuro puntando sulle persone. Il CEO Carlo Beccatti: «Il recruiting è per noi da considerarsi sempre aperto»

Carlo Beccatti, CEO e Co-founder di Acanto

Carlo Beccatti, CEO e Co-founder di Acanto

Acanto archivia il 2022 in crescita, con un fatturato di 2,2 milioni di euro in aumento del 16%. Grazie a un’alta attenzione alla gestione dei servizi, l’agenzia di comunicazione sta vivendo una forte ristrutturazione frutto delle scelte strategiche poste in atto da Carlo Beccatti, CEO e Co-founder, e del socio Carlo Piazzesi, insieme dal 1988.

“Dopo tutte le traversie degli ultimi anni, durante le quali abbiamo comunque avuto una crescita del 30%, il 2022 è stato un anno molto importante per noi. Radicali cambiamenti attraverso un modello organizzativo molto più strutturato - dichiara Carlo Beccatti -. Abbiamo cambiato l'organigramma con responsabilità affidata ai giovani, poi sul fronte della ristrutturazione delle procedure di lavoro incentrate sull'analisi dei dati e questo è solo l'inizio di un nuovo percorso”.

Artefice di questa crescita è l’ecosistema di Acanto. “Da sempre abbiamo posto attenzione al mantenere un clima aziendale positivo e con condivisione di valori - dice ancora Carlo Beccatti - un fattore questo, apprezzato non solo internamente dalle persone, ma da clienti e partner”.

Nell’ultimo anno il team della società si è allargato portando il numero di dipendenti e collaboratori attorno a 50. Acanto ha posto la sua attenzione al benessere del proprio team di lavoro, istituendo un piano di welfare con modalità incentivanti e prevedendo un budget formativo per aumentare la loro professionalità nei vari ambiti e lo smart working per attività nelle quali è preferibile "isolarsi".

"Il nostro mercato di riferimento è quello b2b - afferma Fabio Balista, Chief of Sales -, e l'obiettivo primario è di essere scelti come partner per la consulenza strategica di comunicazione delle aziende che operano in tale ambito. I settori nei quali si concentra maggiormente il nostro portfolio sono machinery, "design e arredo" e manifattura, ma abbiamo dei clienti anche in altri campi, quali: robotica, software, enti e servizi. La nostra presenza in terra emiratina, attraverso l'hub di Dubai e la successiva apertura dell'ufficio di Milano sono state operazioni complesse, tuttavia, oggi possiamo dirlo, si sono rivelate strategicamente vincenti. Le nostre sedi ci hanno garantito, da una parte, presenza sui territori e dall'altra hanno dato all'agenzia quella unicità che ci ha permesso, ad esempio, di essere scelti come partner tecnico di Padiglione Italia ad Expo Dubai e di aver accompagnato la nascita del brand Marche Land of Excellence che, proprio a partire dalla presenza della Regione Marche ad Expo Dubai, definisce il perimetro comunicativo di tutte le azioni di internazionalizzazione della regione."

“La forma del mercato a noi contemporaneo ci impone dei metodi e delle scelte - prosegue Fabio Bertozzi, Head of Digital -. la sua struttura fluida e in continuo divenire, esalta e avvilisce tecnologie e ambiti di intervento con grande rapidità. Essere data-driven non è una scelta, è una condizione con la quale fare i conti per poter conoscere sé stessi e costruirsi il proprio ruolo all’interno del panorama attuale e futuro. Attraverso un livello di analisi elevato su noi stessi e una relazione continua con quello che ci circonda, il nostro intento è di affermarci come una costante e non una variabile, grazie anche al complesso sistema di ricerca e sviluppo che con tutti i nostri collaboratori applichiamo ogni giorno.”

Acanto si propone come punto di riferimento per le aziende B2B per le attività di comunicazione on e offline, con focus sul web marketing, il rendering e la produzione video. «Sempre più sovente – spiega Beccati a Engage - veniamo interpellati per attività di analisi e strategia di comunicazione che sfociano in rebranding e repositioning. I nostri ambiti principali rimangono quelli di aziende del design e dell'arredo, ma piacevolmente stiamo collaborando anche con istituzioni per promuovere il turismo.»

Per il 2023 la società si è posta un obiettivo sfidante: crescere del 20%. Un obiettivo cui l’agenzia sta già lavorando puntando sulle persone: «Per raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti abbiamo potenziato l'ambito organizzativo con figure professionalmente mature nell'ambito del project managing e nel data analysis – aggiunge Beccati –. Poi nei singoli reparti con rafforzamento del reparto sales, digital e quello del rendering. Il recruiting è per noi da considerarsi sempre aperto.»

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