Il comparatore di assicurazioni auto e moto online 6sicuro.it punta sull'agenzia Booster Box per la gestione canali paid media.
6sicuro.it è stato fondato nel 2000 da Assiteca, leader italiano nella gestione dei rischi d’impresa e oggi parte del Gruppo Howden, grande realtà europea di brokeraggio assicurativo.
Vendite, Customer User Base e Branding sono gli obiettivi 2023 dell’attività paid media assegnati all'agenzia, specializzata nel marketing scientifico con un forte background tech e premiata come ‘PPC Large Global Agency of the year 2022’.
Incentivare la generazione di preventivi, le registrazioni all'area riservata e attività di digital branding e awareness sono tra i principali target affidati a Booster Box.
“In un mercato maturo, con volumi difficilmente scalabili e CPC in aumento, gli algoritmi basati sul machine learning stanno appiattendo la competizione, rendendo sempre più difficile differenziarsi”, dichiara Andrea Altichieri, Marketing Director di 6sicuro.it. “La ricetta di Booster Box per superare la competizione con dati di prima parte è un tech-stack all’avanguardia rispetto a molti player sul mercato. Siamo impazienti di accelerare le nostre performance per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati grazie all’aiuto di Booster Box”, aggiunge Altichieri.
“Le difficoltà di misurazione degli investimenti online causate da limitazioni tecnologiche e comportamentali sono per noi una grande opportunità”, commenta Gianluca Binelli, Managing Director & Founder di Booster Box. “Il nostro piano è finalizzato a cogliere queste opportunità, dando in pasto alle piattaforme dati di prima parte, misurando il valore incrementale generato dalle campagne upper-funnel e monetizzato dalle campagne brand e, infine, amplificando le campagne esistenti grazie ai dati raccolti e analizzati. Farlo in collaborazione con il team di 6sicuro.it è per noi motivo di grande soddisfazione e orgoglio”.
“Con una potenziale recessione economica alle porte, le strategie spray-and-pray fondate sulla crescita senza-se-e-senza-ma non sono più un’opzione ed è vitale lavorare a uno shift sull’efficienza, con uno spirito growth-hacking”, continua Binelli. “I nostri tool proprietari hanno la bussola puntata sull’efficienza e ci consentono di migliorare l’allocazione delle risorse, tenendo occhio vigile su costi e profitti dei nostri clienti”.