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08/07/2021
di Engage in collaborazione con Optimamente

Pubblicità outdoor, strategie per la brand awareness alternative al web

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Internet non è il solo strumento che si può e si deve utilizzare al giorno d’oggi per fare pubblicità. Nel contesto di una strategia di marketing efficace, infatti, non ci si può dimenticare di soluzioni come gli adesivi applicati sui mezzi pubblici, i cartelloni pubblicitari o i volantini. A differenza di quel che si potrebbe pensare, non si tratta di meccanismi pubblicitari antichi o obsoleti, ma di elementi che
ancora oggi garantiscono una notevole efficacia.

Per altro la pubblicità outdoor e il marketing online non si escludono a vicenda, ma anzi possono essere complementari; d’altro canto l’obiettivo che si propongono di raggiungere è lo stesso. Se è vero che la finalità della pubblicità è quella di far conoscere un prodotto o un’azienda al maggior numero possibile di clienti potenziali, ecco che online e offline si completano in maniera perfetta.

La pubblicità outdoor

Quando si parla di pubblicità outdoor si fa riferimento a una realtà che rientra nel settore del marketing tradizionale e che può essere decisamente utile per ampliare il mercato, specialmente quando si tratta di coinvolgere persone che magari non usano Internet tutti i giorni e che quindi non possono essere raggiunte dai social network o dagli annunci online. Il marketing outdoor, inoltre, è prezioso quando ci si propone di incrementare le vendite su scala locale.

Il consiglio che proviene dagli esperti è quello di non trattare l’offline e l’online come due compartimenti stagni, ma di considerarli come un filone unico per una duplice strategia di successo. Per esempio, su un cartellone pubblicitario affacciato su una strada si può indicare l’indirizzo del sito web aziendale, riuscendo in questo modo a integrare online e offline. Lo scopo è quello di migliorare la brand reputation e, di conseguenza, aumentare il fatturato.

La brand awareness

La brand awareness è il risultato di una memorizzazione di un brand, ma affinché questo possa succedere è necessario che il marchio si trovi sempre di fronte agli occhi dei potenziali consumatori. Anche quando si distribuiscono dei semplici volantini, per esempio, non ha senso provvedere a una diffusione una tantum; conviene, invece, ripetere più volte la distribuzione in modo che sempre più persone acquisiscano una certa familiarità con il brand che si sta cercando di promuovere.

Ovviamente tutte le attività di marketing devono essere programmate a monte, e in fase di pianificazione è opportuno stabilire quali mezzi dovranno essere utilizzati, anche in funzione del budget che si ha a disposizione. Come dire: le insegne sui pullman hanno costi diversi rispetto ai volantini messi nelle cassette della posta, ma anche i risultati che ne derivano non sono gli stessi.

Lo stile della comunicazione

Se si opta per un cartellone pubblicitario, non si può fare a meno di badare allo stile comunicativo che viene adottato. Può essere formale o informale, raffinato o amichevole: la scelta dipende da ciò che si offre e dal tipo di target a cui ci si rivolge. Quello che conta, però, è mantenere una certa coerenza tra l’offline e l’online. Sempre in tema di cartelloni, poi, è fondamentale individuare dei punti strategici, e cioè le posizioni migliori in cui questi possono essere collocati.

La pubblicità outdoor e il rapporto con Internet

È legittimo domandarsi se in un momento storico in cui il web e la tecnologia rivestono un ruolo di primo piano abbia ancora senso puntare sui cartelloni pubblicitari e sui volantini per aumentare il numero di clienti. È chiaro che se questo tipo di strategie di marketing offline venisse usato da solo e non affiancato da una presenza online i risultati potrebbero essere modesti. È diverso, però, se il business integra anche una strategia di web marketing. Ecco perché ancora adesso agli imprenditori e ai professionisti viene consigliato di programmare una strategia di pubblicità outdoor, in modo da attirare nuove persone che potrebbero trasformarsi in clienti. Gli effetti sono visibili soprattutto a livello locale. In sintesi, un connubio perfetto tra le strategie più classiche e quelle orientate al marketing online permette di arrivare a una platea molto ampia, tanto su scala geografica ridotta quanto a livello globale.

Le buyer personas

Anche per il marketing outdoor è molto importante definire le buyer personas, vale a dire il pubblico di riferimento: insomma, il cliente tipo a cui si mira. Si pensi, per esempio, a un prodotto o a un’azienda che si rivolgono a una clientela giovanile: in questo caso i volantini dovranno essere distribuiti soprattutto fuori dalle università, dai pub, dalle discoteche, e così via. Definire in anticipo il target è il segreto del successo per qualunque strategia di marketing, e ciò è vero anche quando si parla di pubblicità outdoor.

I gadget personalizzati

gadget personalizzati rappresentano una formula vincente per il marketing outdoor, e anche nell’epoca del digitale rivestono un ruolo di primo piano per la promozione di un marchio o di un’azienda. Le imprese, quindi, dovrebbero prendere in considerazione con la massima attenzione l’idea di regalare ai propri clienti – e non solo – degli oggetti pubblicitari; a condizione, però, che siano utili e facilmente riconoscibili. Un gadget personalizzato, infatti, parla dell’azienda che lo fornisce, ma anche dei suoi valori e della sua mission. È indispensabile puntare su gadget promozionali longevi, e cioè in grado di durare per molto tempo, in modo che essi possano essere utilizzati a lungo e quindi diffondere il messaggio pubblicitario di cui sono latori per mesi o addirittura per anni. 

Il ritorno dell’investimento è garantito, soprattutto se si mette a confronto l’uso dei gadget pubblicitari con delle forme di pubblicità differenti.

La spesa necessaria per i gadget, infatti, è davvero minima, e la convenienza è ancora più evidente se si tiene conto del ritorno atteso. È chiaro che ciascun gadget dovrebbe essere distribuito sulla base di un’idea ben precisa, ed è per questo che occorre sceglierlo con cura. Insomma, non serve che si tratti di articoli costosi, ma quel che conta è che i gadget catturino l’attenzione e possano essere utilizzati nella vita di tutti i giorni, meglio se all’aperto.

Per il marketing outdoor, quindi, si può scegliere tra gadget come gli zaini o le t-shirt personalizzate, ma il panorama di soluzioni a disposizione è davvero ampio e include, tra l’altro, le borracce, gli auricolari, le shopper, e così via. Oltre ai clienti, anche i collaboratori e i dipendenti possono essere omaggiati con questi prodotti: così, anche loro potranno contribuire all’aumento di visibilità del marchio, e al tempo stesso svilupperanno un senso di appartenenza più forte.

I volantini

Ancora oggi i volantini meritano di essere considerati come uno degli strumenti più comuni attraverso cui la pubblicità outdoor può essere diffusa. Essi rientrano nel contesto di una strategia tradizionale che ha alle spalle ormai diversi secoli; tuttavia grazie a Internet e alla tecnologia moderna i volantini di oggi si rivelano molto più efficaci e mirati rispetto a quelli che venivano diffusi in passato. È possibile, infatti, modificare la grafica, il materiale e la forma, in modo da ritrovarsi con strumenti pubblicitari moderni in grado di conquistare la curiosità di tutti i consumatori. È soprattutto nelle città turistiche che i volantini sono impiegati con una certa frequenza: qui il pubblico è molto ampio e al tempo stessi variegato. I volantini possono essere consegnati direttamente a mano, oppure appoggiati sul parabrezza delle macchine o ancora messi nelle cassette delle lettere di abitazioni e uffici.

Una soluzione on the road: i cartelloni pubblicitari posizionati lungo le strade

Come approcciarsi nei confronti dei cartelloni pubblicitari? In giro ce ne sono così tanti che spesso le persone neppure si accorgono della loro presenza e, quindi, nemmeno del messaggio che vogliono comunicare. In effetti i cartelloni pubblicitari attualmente costituiscono quasi i due terzi della totalità delle pubblicità outdoor. Ci sono un sacco di aziende che puntano su questa soluzione allo scopo di diffondere a livello locale il proprio marchio, a prescindere dalle loro dimensioni: si può trattare di PMI così come di multinazionali. I cartelloni pubblicitari riscuotono un notevole apprezzamento anche perché permettono di pianificare e sviluppare una strategia di marketing immediata, capace di conquistare in modo istantaneo l’attenzione dei consumatori, ovviamente a condizione che venga messa in pratica in maniera efficace.

Quando, come e dove scegliere i cartelloni pubblicitari

Gli spot in tv, così come quelli in radio, si possono rivelare a loro modo fastidiosi perché determinano una vera e propria interruzione nel contenuto di cui si sta fruendo. Non c’è questo problema, invece, nel caso dei cartelloni pubblicitari, il cui effetto si realizza attraverso il forte impatto visivo che li caratterizza. Il pubblico a cui si rivolgono è vasto ed eterogeneo, dato che i cartelloni sono visti da tutti: dai passanti, dai ciclisti, dai motociclisti, dagli automobilisti e dai camionisti; da chi vive nella zona e da chi è solo di passaggio; dai lavoratori e dai turisti; dai bambini e dagli adulti. E così via. Un cartellone situato di fianco a un semaforo, ovviamente, è privilegiato, perché può essere visto e scoperto con calma da chi è fermo in coda in attesa che il verde scatti.

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