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Low, la divisione fashion, luxury & beauty dell’agenzia The Big Now/mcgarrybowen, è il partner strategico-creativo scelto da Pitti Immagine per la realizzazione di Pitti Connect, la nuova piattaforma digitale internazionale della kermesse fiorentina che prende vita proprio oggi e che fino a ottobre ospiterà le varie collezioni estive dell’evento.
Pitti Connect è parte integrante del nuovo sito corporate pittimmagine.com, interamente disegnato da Low, la struttura guidata da Massimiliano Chiesa, in stretta collaborazione con la società Openmind, partner storico dell’azienda, e i team IT e digital di Pitti Immagine.
La piattaforma Pitti Connect, il cui rilascio è stato anticipato rispetto alle originali previsioni a causa dell’emergenza Covid, da quest’anno ospiterà tutte le collezioni estive dei saloni Pitti Immagine: Pitti Uomo 98, Pitti Bimbo 9 e Pitti Filati 87. E, tra la fine di luglio e inizio agosto, Pitti Fragranze e Super.
Oltre a una ricca selezione di contenuti a disposizione degli utenti, Pitti Connect fornisce varie funzionalità innovative di networking e marketplace. Durante gli eventi sarà possibile visitare gli showroom virtuali, scambiarsi informazioni in video-call, pianificare incontri, impostare gli ordini e consultare report aggiornati con dati e trend. E ci sarà la possibilità di fare smart scouting, individuando con facilità i brand e incrociando le caratteristiche della collezione con le specifiche esigenze del compratore.
“Siamo orgogliosi di lavorare al fianco di una vera e propria istituzione come Pitti Immagine che, a fronte della cancellazione fisica per effetto dell’emergenza Covid, ha voluto portare avanti i lavori e rilanciare con un progetto ambizioso, innovativo e di alto profilo – commenta Massimiliano Chiesa, Co-Founder di The Big Now/mcgarrybowen e Managing Director di Low -. In questi mesi ci siamo occupati del nuovo posizionamento digitale di Pitti Immagine, lavorando alla visual identity e alla definizione del tone of voice della piattaforma e di tutti i siti delle singole fiere che vedranno la luce da qui a breve”.