Uno studio di Light Reaction e Spark Experience ha analizzato, con metodi e strumenti neuroscientifici, il comportamento degli utenti nell'osservazione dei due tipi di soluzioni pubblicitarie
I formati interstitial sono sicuramente viewable. Ma sono davvero più performanti dei classici banner su mobile?
Una recente ricerca neuroscientifica di Light Reaction e Spark Experience ha rivelato di no. Secondo i risultati dello studio, infatti, entrambi i formati non hanno granché effetto su chi guarda lo schermo di uno smartphone.
La ricerca si è basata sull'osservazione di 30 adulti e del loro comportamento di fronte alla pubblicità display su mobile, misurato attraverso eye tracking, scanner biometrici, facial tracker, encefalografi e altri strumenti tipici degli esperimenti di neuroscienze, capaci di misurare attenzione ed emozioni.
Il risultato? Il tempo speso guardando banner adv è stato minore di 200 millisecondi per visualizzazione, mentre quello impiegato per guardare un annuncio interstitial è stato lievemente maggiore degli 800 millisecondi. Valori in ogni caso alquanto «insignificanti» secondo Paolo Gaudiano, analista di Light Reaction.
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