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30/04/2021
di Cristina Oliva

Come aumentare la brand awareness e trovare clienti sul web

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Farsi trovare su internet è la chiave del successo per qualsiasi brand. Siamo sempre più abituati ad affidarci al web per andare in cerca di tutto quello che ci occorre, dai prodotti e i servizi alle aziende e le persone. Sì, perché specialmente in questo periodo storico complicato durante il quale siamo stati costretti a limitare i nostri spostamenti e le occasioni di socialità, lo spazio virtuale e digitale offerto dal web si pone come perfetta valvola di sfogo e ancora comunicativa.

Essere presenti su internet, con una vetrina sempre aperta h24 ovvero il proprio sito (blog, sito aziendale) è estremamente importante. Per poter ottenere sempre più visibilità e trovare clienti sul web è importante lavorare su alcuni concetti chiave come quello di brand awareness, ovvero la riconoscibilità del marchio. Si tratta di quel processo grazie al quale le aziende - a prescindere da quelle che sono le loro dimensioni - riescono a sviluppare la capacità di essere riconosciuti da parte dei propri prodotti e servizi.

Uno step necessario per incrementare le conversioni

La brand awareness è cruciale per sviluppare il business e massimizzare il fatturato: uno snodo che pone al centro l’incremento virtuoso delle conversioni. Quando le persone riconoscono un brand, sanno che cosa fa e quanto sia autorevole nel suo campo, significa che l’attività di brand awareness sta dando i suoi frutti. Il fatto però che la definizione di brand awareness sembri così semplice e intuitiva non vuol necessariamente dire che il processo che conduce ai relativi risultati lo sia altrettanto.

Per prima cosa, peraltro, sarà utile fare mente locale sulla differenza che intercorre tra il concetto di brand awareness e quello di brand identity. Molto spesso vengono infatti utilizzati come sinonimi, quando in realtà ci sono invece differenze sostanziali. La brand identity è infatti l’identità del marchio, ovvero il perfetto mix delle specifiche caratteristiche che rendono un brand quello che è. A partire dal tone of voice utilizzato nella comunicazione, il font, il logo e i suoi colori ma anche l’immaginario all’interno del quale si muove. In buona sostanza, quindi, la brand awareness è ciò che fa parlare del brand mentre invece la brand identity è il contenuto di quegli stessi discorsi. Entrambi i processi sono comunque necessari per trovare clienti online e dunque sviluppare correttamente il proprio progetto di business.

I migliori consigli per impostare la giusta strategia

È chiaro come si debba pensare la strategia di miglioramento della brand awareness all’interno di un contesto più ampio e corale. Per iniziare a costruire la notorietà del marchio e trovare clienti è necessario procedere per gradi. In primis sarà corretto identificare quelli che sono i tratti distintivi di una certa attività, quelli che potremmo chiamare ‘punti di forza’ poiché sono in grado di distinguere un determinato progetto dalla concorrenza. Va da sé che anche quest’ultima deve essere oggetto di un’analisi approfondita: bisogna scoprire in che modo gli altri marchi provvedono all’attività di brand awareness e come puntano a definirsi. Il fulcro attorno al quale deve ruotare il progetto digitale sono infatti le caratteristiche uniche che identificano il brand stesso nel mare magnum del web.

È chiaro poi che deve esserci una coerenza di fondo nell’andamento del business, dunque occorre stabilire un ponte emotivo con i clienti che permetterà di influire sul grado di fidelizzazione. Si dovrà quindi agire mettendo in atto una medesima brand strategy su differenti canali, altrimenti il pubblico di riferimento ne rimarrà confuso e non saprà decifrare l’essenza del marchio stesso.

La comunicazione deve dipanarsi in maniera armonica sui molti canali che sono messi oggi a disposizione su internet. A cominciare dai social network più popolari come Instagram, Facebook e Twitter senza dimenticare le possibilità offerte dalle campagne di email marketing (newsletter, direct e-mail e così via). L’eleganza di fondo relativa a un brand di arredamento o di moda, per esempio, dovrebbe essere raccontata con una certa armonia e coerenza sui diversi canali. Ovviamente questo vale in primis con riferimento ai contenuti diffusi, che dovranno essere accattivanti oltre che originali e di valore, ma non soltanto. Inoltre sarà importante mostrare sempre un messaggio positivo, da pianificare anch’esso nel contesto della brand strategy.

Il mondo è già abbastanza complicato così com’è, dunque vale sempre la pena di studiare il modo per alleggerire le tensioni e le difficoltà rendendo frasi e concetti positivi strettamente connessi al brand e al suo modo di essere (o di far sentire). Le persone vogliono star bene ed essere sollevate, anche se questo non vuol dire che si debbano prevedere per forza slogan motivazionali o citazioni poetiche per fare breccia.

Storytelling e analisi del pubblico target

Lo storytelling è molto importante per migliorare la brand awareness e trovare clienti, ecco perché raccontare correttamente la storia del marchio in una pagina dedicata del proprio portale si rivelerà una scelta assolutamente esatta. La pagina che contiene la ‘bio’ deve insomma essere il cuore pulsante e uno dei principali punti focali dell’intero sito. É qui che le persone potranno capire la genesi del progetto e i punti cardine della relativa offerta (finendo magari per fare shopping).

Infine, bisogna mettere l’accento sull’importanza di conoscere il proprio pubblico target. Solo così si potrà portare avanti il progetto di miglioramento della brand awareness. Prima ancora di creare e lanciare un marchio si dovrebbe puntare a definire la nicchia di mercato in cui agire per trovare clienti potenzialmente interessati. Ad ogni modo, per esempio in fase di rebrand, si potrà pure avere l’occasione di interagire con i clienti per approfondire la conoscenza e apportare migliorie. Sarà utile a capire magari quale sia l'impressione relativa al mood, al logo e ai colori impiegati nell’ambito della strategia promozionale ma non solo.

L’intento è quello di consentire alle persone di identificarsi sempre meglio con il brand stesso. Chiudiamo con una riflessione relativa al modo in cui logo, nome del brand e URL dovrebbero trasmettere il messaggio del marchio. L’unicità, il suono delle parole e la facilità nel ricordarle si legano a doppio filo tra di loro. Questi tre elementi, in un dialogo corale, rappresentano opportunità di brand awareness molto forti.

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