Witty e i suoi fondatori Andrea Tognoli e Lorenzo Craia
Quante volte ci è capitato di dover ricevere una chiamata importante a fine giornata e in quel momento lo smartphone decide di spegnersi? Oppure di andare a cena in un posto nuovo di cui non conosciamo la strada e lo smartphone si scarica mentre stiamo usando le mappe lasciandoci in posti improbabili e sconosciuti? O di dover entrare in un locale esibendo il green pass e non poterlo esibire perché il telefono si è scaricato?
Se chiedessimo alle persone se è soddisfatto della batteria del proprio smartphone, il 90% risponderebbe di no. Adesso però è arrivata la svolta, ed è arrivata dall’Italia, precisamente da Roma e precisamente dall’Università La Sapienza di Roma.
Due giovani ingegneri, infatti, hanno inventato una tecnologia che, non solo non fa arrivare lo smartphone scarico a fine giornata, ma raddoppia la vita della batteria, da 1 anno e 9 mesi fino a quasi 4 anni.
Ma com’è possibile che due giovani ingegneri romani hanno inventato qualcosa prima della Apple o della Samsung? Semplice, perché Apple e Samsung non hanno interesse che la batteria duri di più, per poter guadagnare dalla sostituzione della batteria o dell’intero smartphone.
E la ricarica ottimizzata tanto blasonata? Funziona solo per persone estremamente abitudinarie. Ogni minimo evento al di fuori della routine rende inefficace l'ottimizzazione. Di fatto per gran parte della popolazione non è una soluzione.
Witty invece, così si chiama il dispositivo che sfrutta la tecnologia ASO, brevettata dai due founder Andrea Tognoli e Lorenzo Craia, “rilassa” la batteria senza farla rimanere in tensione una volta arrivata al 100% interrompendo il flusso di corrente. Witty è un piccolo apparecchio che si applica sul caricabatterie, che costa poco più di 30 euro ed è in grado di raddoppiare la vita della batteria e quindi dello smartphone, infatti il 54% di possessori di smartphone lo cambia proprio per “colpa” della batteria.
Witty è compatibile con tutti gli smartphone e i device che usano la USB tipo A fino a 65W di potenza. Il dispositivo creato dalla startup romana è subito piaciuto a tutti tramite una campagna di crowdfunding che ha portato ordini da tutto il mondo. Dopo questo inizio sfavillante Witty sta continuando a rivoluzionare l’utilizzo dello smartphone, facendo anche un favore al pianeta. Lo smaltimento del litio consuma infatti ogni anno milioni di litri di acqua, e se tutti usassero Witty sarebbe molto ridotto.