Facebook avrebbe pagato un'importante società di consulenza per screditare TikTok. Lo riporta il Washington Post.
Secondo la ricostruzione del quotidiano statunitense, Targeted Victory, un'azienda fondata da Zac Moffatt, direttore digitale della campagna presidenziale di Mitt Romney nel 2012, sarebbe stato assoldata da Meta per orchestrare un'operazione nazionale al fine di accusare TikTok come una minaccia per i giovani.
Targeted Victory avrebbe ad esempio lavorato per far trasmettere su notiziari regionali informazioni circa le tendenze dannose provocate da TikTok, come li caso di un’azienda che ha promosso storie su una sfida in cui si chiedeva agli studenti di vandalizzare le loro scuole. Inoltre, la società ha favorito la pubblicazione di diverse lettere di genitori sulla stampa preoccupati per le influenze negative di TikTok sulla salute mentale dei bambini.
L’arrivo di TikTok sul mercato, e soprattutto la sua prepotente accesa, ha complicato i piani di Facebook sul mercato, soprattutto su target più giovane della popolazione, tanto che la società ha cercato di imitare le funzioni di TikTok con i Reel.