Sassoli: «Più trasparenza nel Programmatic». UPA propone un Libro Bianco per definire regole precise
Durante la sua relazione in occasione dell'Assemblea annuale, il presidente dell'Associazione si sofferma su una delle criticità più condivise tra gli operatori. E propone a centri media e concessionarie di definire congiuntamente delle linee guida
Upa conferma la stima di crescita degli investimenti pubblicitari per il 2016 del 3%, percentuale che potrebbe anche essere lievemente superata, nonostante la tempesta Brexit. «Facciamo fatica a comprendere la portata della Brexit, è ancora presto. Per ora, la vedo solo come una tempesta imperfetta che non fa che alimentare l'incertezza». A dirlo è stato Lorenzo Sassoli de Bianchi, Presidente di Upa, in occasione dell'Assemblea annuale dell’Associazione. Nel corso della sua relazione, Sassoli de Bianchi ha posto l'accento sulla questione sulla trasparenza della filiera (leggi qui l'articolo dedicato): «Se investo 100 con il programmatic buying, perché all'editore arriva 40? La filiera è lunga è nasconde molte insidie ed incertezze. Il Programmatic è una buona opportunità ma ha bisogno di più trasparenza e regole condivise».