di Alessandra La Rosa

SpotX, inventory video più trasparenti grazie a un accordo con Meetrics

I dati della società specializzata in misurazioni verranno integrati all'interno della SSP, per fornire agli inserzionisti informazioni su viewability, qualità del traffico e comportamento degli utenti

SpotX e Meetrics uniscono le forze per offrire alle aziende in Europa e nel mondo nuovi strumenti per misurare la qualità delle inventory video e il comportamento degli utenti. I dati di Meetrics verranno integrati all'interno della piattaforma di SpotX per i publisher, per fornire ai brand inserzionisti informazioni su viewability, qualità delle inventory e comportamento degli utenti. Meetrics è una società specializzata nella misurazione dell'attenzione sulle campagne, attraverso il tracciamento di informazioni come la visibilità dell'annuncio, il tempo di visualizzazione e il comportamento dell'utente in pagina; fornisce inoltre servizi di misurazione sulla brand safety, l'audience e le frodi. Meetrics va così ad aggiungersi alle altre soluzioni a disposizione dei clienti publisher di SpotX. L'operatore specializzato in Programmatic Video, che giovedì incontrerà i clienti in occasione di un evento a Milano, oltre a possedere delle tecnologie interne sul controllo di brand safety e qualità del traffico, ha infatti accordi con una serie di fornitori terzi. «SpotX impiega una serie di metodi e tecnologie per rimuovere il traffico di bassa qualità e per assicurare che gli inserzionisti abbiano accesso ad inventory sicure e premium - commenta Nick Frizzell, Senior Director of Brand Safety and Inventory Operations di SpotX -. Forniamo ai nostri clienti un elenco di metriche esaustivo e costantemente aggiornato e un sistema verificabile per assicurare la qualità delle inventory e la brand safety ed eliminare le frodi. L'ampliamento del nostro gruppo di fornitori per la brand safety con Meetrics costituisce l'aggiunta di un partner affidabile e di nuovi standard per la massimizzazione della reportistica e delle informazioni che i nostri clienti editori possono fornire ai loro inserzionisti».

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