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di Simone Freddi

Seedtag lancia la Dynamic Placement Optimization per incrementare le performance del Contextual Advertising

Grazie a questa novità, la piattaforma tecnologica della società è ora capace di individuare in tempo reale il posizionamento ottimale per ogni annuncio da erogare

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Novità da Seedtag: la società specializzata in soluzioni di Contextual Advertising arricchisce la sua offerta con la Dynamic Placement Optimization (DPO), una tecnologia capace di aumentare le prestazioni della pubblicità online individuando in tempo reale il posizionamento ottimale per ogni annuncio da erogare.


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Fornendo annunci contestuali attraverso la sua tecnologia di intelligenza artificiale proprietaria, Seedtag offre agli inserzionisti un'alternativa efficace all'uso dei cookie: infatti, il targeting degli utenti è in base ai loro interessi in tempo reale. Ora grazie al DPO, la società di cui è country manager in Italia Giorgio Corradini aggiunge un ulteriore tassello alla propria tecnologia, stimolando ulteriormente l'attenzione degli utenti e aumentando le performance delle campagne.

La sinergia tra Contextual Advertising e DPO

Seedtag in una nota spiega come Contextual Advertising e Dynamic Placement Optimization lavorino in sinergia. La tecnologia Contextual di Seedtag è capace di leggere e comprendere il contenuto di “più di 10.000 articoli al minuto” grazie all’intelligenza artificiale, individuando quelli più pertinenti con gli annunci del cliente. Successivamente, queste informazioni si combinano con l'analisi della struttura della pagina web e i modelli di comportamento degli utenti, come il tempo sulla pagina, il tempo di visualizzazione, la velocità di scorrimento, la velocità della connessione, le dimensioni dello schermo, il design e la lunghezza della pagina, “determinando le aree di maggiore attenzione e delineando il percorso di navigazione dell'utente e la traiettoria dello sguardo”.

Tenendo conto di queste variabili in tempo reale, “la DPO garantisce che gli annunci vengano erogati nei posizionamenti In-Content che meglio catturano l'attenzione dell'utente, senza l'uso di cookie o la raccolta di dati personali. Questo significa che i brand sono in grado di capitalizzare qualsiasi contenuto che si adatti alla loro strategia Contextual, indipendentemente dall'asset (visual, video o pagine web di solo testo) e nel rispetto dell’utente”.

Come risultato della combinazione tra Contextual A.I. e In-Content placements, continua Seedtag, “la DPO è in grado di massimizzare l'impatto del brand, incrementando la brand favorability del 22% e moltiplicando il tempo di attenzione di 5 volte. I brand potranno ottenere fino al 10% di aumento della viewability per le loro campagne, accedendo al 110% di contenuti aggiuntivi che saranno sbloccati grazie alla suite completa di annunci In-Content di seedtag”.

Jorge Poyatos: «Il posizionamento conta»

Il Co-Ceo di Seedtag, Jorge Poyatos, ha commentato a proposito della novità: "Quando si lavora con la pubblicità contextual, il posizionamento conta. Se guardiamo alle sponsorizzazioni di eventi o celebrità, sappiamo che alcuni posizionamenti sono molto più efficaci di altri. Quando si tratta di pubblicità contextual online questo diventa cruciale. La DPO è il risultato di 7 anni di esperienza e modellazione dell'AI per fornire agli inserzionisti la migliore esperienza pubblicitaria per ogni combinazione tra url e utente. Questa capacità è già integrata nel nostro Contextual Full Stack ed è accessibile ai clienti che vogliono massimizzare l'efficacia".

Aggiunge Giorgio Corradini, Country Manager Italia: "Grazie alla DPO, ci assicuriamo che i nostri clienti non perdano nessun contenuto rilevante per integrare i loro messaggi e posizionare il proprio brand. Questo processo in tempo reale ci dà anche una maggiore flessibilità quando si tratta di ottimizzare le campagne, assicurando che ogni annuncio ottenga l'esposizione, l'attenzione e le performance ottimali".

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