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30/01/2017
di Alessandra La Rosa

Campagne cross-device più performanti: Rubicon Project e Tapad lanciano una nuova soluzione

I due player hanno annunciato l'avvio di un accordo globale, grazie al quale le aziende saranno capaci di estendere le loro campagne desktop su mobile, per annunci realmente cross-dispositivo

Tapad e Rubicon Project hanno annunciato l'avvio di una partnership globale e il lancio di una nuova soluzione per le campagne cross-device in Programmatic. Grazie all'accordo tra i due player, il Device Graph di Tapad, che consente alle aziende di estendere i loro dati display a dispositivi mobile associati, verrà integrato sull'ad exchange di Rubicon Project e sulla sua piattaforma Orders, "aumentando significativamente la reach mobile dei consumatori", sottolinea la nota ufficiale. "La nuova partnership globale - prosegue la nota - permetterà agli inserzionisti all'interno dell'exchange di Rubicon Project di selezionare e raggiungere le audience attraverso la loro intera esperienza digitale. Rubicon Project rappresenta uno dei più ampi mobile exchange del mondo, capace di connettere approssimativamente 1 miliardo di dispositivi mobili a livello globale". «L'erogazione cross-device è fondamentale per le aziende oggi, con più dell'81% degli utenti online che attualmente si affidano a più di un dispositivo per accedere a Internet - commenta Harry Patz, Chief Revenue Officer di Rubicon Project -. Attraverso questo accordo, gli inserzionisti saranno capaci di estendere le loro campagne desktop in private marketplace su mobile, raggiungendo il loro target su tutti i device e in tutto il mondo. Di ciò beneficeranno anche i venditori; l'aumento della reach mobile posizionerà meglio editori e sviluppatori di app nella monetizzazione delle loro inventory, facendo in ultima istanza aumentare i bid rate e le entrate da mobile». «Grazie all'accordo con Rubicon Project, per la prima volta advertiser ed editori riescono ad utilizzare soluzioni cross-device realmente scalabili fuori dall'ambiente Google e Facebook», aggiunge Pierre Martensson, general manager della divisione dati e APAC di Tapad.

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