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08/09/2016
di Cosimo Vestito

Rocket Fuel e Integral Ad Science insieme per assicurare la qualità dell'inventory pre-roll

Attraverso questa collaborazione, la DSP sarà la prima ad integrare lo strumento Enhanced Video Quality Metrics: per i marketer sarà più facile sapere se stanno attivando annunci video in-stream o in-banner

Rocket Fuel, l'azienda di programmatic, sarà la prima DSP ad offrire lo strumento Enhanced Video Quality Metrics di Integral Ad Science come parte di una soluzione integrata per i marchi. L’accordo è stato stipulato con il fine di assicurare la qualità e trasparenza degli annunci video acquistati programmaticamente. Nonostante il mercato della pubblicità video negli Stati Uniti, e non solo, rappresenti una grande opportunità per gli inserzionisti, non tutte le impressioni hanno lo stesso valore. Le inserzioni video in-stream (pre-roll) forniscono una esperienza utente di maggiore impatto e più coinvolgente rispetto agli annunci in-banner; tuttavia, una porzione significativa dell’inventory video disponibile sugli scambi aperti appare proprio in-banner, senza un contenuto successivo all’annuncio. Attraverso questa collaborazione, per i marketer sarà più facile sapere se stanno attivando annunci video in-stream (pre-roll) o in-banner, un elemento che influenza direttamente la conoscenza del marchio e il ROI di una campagna. “Il livello di verifica che garantisce Enhanced Video Quality Metrics riduce le frodi e dà ai marketer accesso all’inventario di qualità che meritano per attivare campagne di patto”, ha commentato Kevin Lenane, GM of Video in IAS. “Le agenzie e i loro clienti vogliono sapere che la loro spesa in video stia raggiungendo un pubblico recettivo nel momento giusto, su un inventario di qualità e viewable”, ha dichiarato Simon Hayhurst, SVP of product and business development di Rocket Fuel, “Con il nostro accordo con IAS, siamo i primi ad avere una soluzione integrata che migliora il collocamento della pubblicità. Una porzione significativa dell’inventario in-banner odierno è etichettato in maniera errata, con IAS adesso abbiamo una soluzione integrata per risolvere questo problema". Al momento, l'accordo riguarda solamente gli Stati Uniti ma dovrebbe interessare, nel prossimo futuro, anche altri mercati.

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