di Alessandra La Rosa

Oracle si rafforza sulla brand safety con un'acquisizione

Nella nostra rassegna di oggi, anche le mosse di Twitter in vista della GDPR e i risultati di una ricerca sul rapporto tra brand e pubblicità video

Oggi nella nostra rassegna parliamo di Oracle, Twitter e della pubblicità video.

Oracle acquisisce una società specializzata in brand safety

Oracle ha acquisito Grapeshot, società specializzata in soluzioni per la brand safety. Attraverso lo sviluppo di strumenti per il targeting contestuale, Grapeshot aiuta le aziende a comprendere se i posizionamenti pubblicitari da loro acquistati sono sicuri per i loro brand. La sua offerta andrà a far parte di Oracle Data Cloud, dove verrà unità a quella di Moat per rafforzare i servizi di brand safety della società. Leggi di più su TechCrunch.

Twitter si adatta alla GDPR

Anche Twitter si adatta alla GDPR. Il social network ha iniziato ad informare i suoi utenti su prossime modifiche della propria politica sulla privacy, che saranno attivate il 25 maggio, proprio il giorno in cui entrerà definitivamente in vigore il nuovo regolamento europeo sui dati. Le novità sono volte soprattutto a chiarificare il linguaggio tecnico della policy, ad esempio spiegando in maniera chiara concetti come "dati di location" o "dati dei partner pubblicitari". Leggi di più su Adweek.

Qual è l'impatto della pubblicità video per un brand?

Secondo uno studio condotto dal CMO Council e dalla società ad tech video ViralGains, le aziende hanno dubbi sul tipo di impatto generato dalle loro campagne video online. Secondo la ricerca, ci sarebbe infatti un grosso gap tra come il successo di una campagna viene misurato (per la stragrande maggioranza attraverso metriche di awareness come click e impression) e le tipologie di misurazione che fanno realmente la differenza per i brand. Ciononostante, gli investimenti in pubblicità video continuano a crescere. Leggi di più su The Drum.

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