di Alessandra La Rosa

Marco Titi, marketing director di Unieuro: «Il programmatic? E' un territorio molto interessante»

Le pianificazioni data-driven sono parte integrante della strategia digital dell'insegna di elettronica, che investe in rete annualmente circa 5 milioni di euro. Il brand tornerà in comunicazione nei prossimi giorni

«Il programmatic è un territorio molto interessante, che insieme al native advertising consente di raggiungere obiettivi diversi rispetto alla normale display». Sono le parole di Marco Titi, marketing director di Unieuro, intervistato sulla strategia di comunicazione dell'insegna di elettronica in occasione di un recente press day. «Abbiamo già pianificato in programmatic e continueremo a farlo in futuro - ha spiegato a Programmatic Italia -. Giusto per fare un esempio, in passato abbiamo realizzato l'applicazione social "Fans meet Fans", in cui chiedevamo agli utenti di selezionare la loro passione elettronica preferita e poi abbinavamo i fans social di Unieuro con quelli di Marcopolo Expert sulla base delle uguali passioni. Dall'applicazione abbiamo raccolto circa 26 mila accessi, recuperando una serie di dati che abbiamo poi utilizzato per campagne di retargeting. Il programmatic anche in futuro sarà parte della nostra strategia digital, naturalmente in base agli obiettivi delle singole campagne e ai prodotti da comunicare». Attualmente il web costituisce una parte importante del media mix dell'azienda, anche in termini di spending, assorbendo attualmente il 15% del budget. Un budget che attualmente ammonta a una cifra tra il 2% e il 3% degli 1,4 miliardi di euro di fatturato annuale, ossia circa 35 milioni di euro. Unieuro tornerà presto in comunicazione, con uno spot istituzionale che sarà on air dal 26 luglio nel taglio da 30" affiancato da quattro short version da 15", per due settimane. La campagna, firmata come di consueto da Red Cell, con la direzione creativa di Gianluca Nappi, è prodotta dalla cdp Terminal con la regia di Luca Lucini, ed è pianificata da Media Italia, mentre le attività online (anche planning) sono gestite da E3. Oltre ad avere veicolazione televisiva, su reti terrestri e satellitari, coinvolgerà anche i social, la radio e i più importanti portali e siti web.

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