di Caterina Varpi

Il 66% dei marketer prevede di aumentare il budget in programmatic nel 2016

Lo rivela il State of the Industry Report di AdRoll secondo cui l'87% dei marketer hanno un maggior ritorno derivante dal programmatic rispetto al media buying tradizionale

Il 66% dei marketer prevede di aumentare la spesa pubblicitaria in programmatic nel 2016, più del doppio rispetto al 2015: lo rivela State of the Industry Reportdi AdRoll. La piattaforma ha intervistato, in collaborazione con Qualtrics, oltre mille professionisti statunitensi sul settore del programmatic. Lo studio ha messo in evidenza come l'87% dei marketer hanno un maggior ritorno derivante dal programmatic rispetto al media buying tradizionale. Secondo l'analisi, il 32% dei marketer ha speso oltre il 50% del budget in programmatic nel 2015, più di quattro volte il 7% del 2013 e più del doppio del 14% del 2014. Il programmatic buying sui social è il 50% più popolare del programmatic display per la pubblicità B2C, con il 75% dei marketer B2C che usano questa modalità. Per quanto riguarda il mobile, secondo AdRoll, un terzo dei marketer sta ora acquistando in programmatic e il retargeting è passato dal 54% all'82% nel 2015, con l'87% degli operatori che prevede di aumentare gli investimenti in retargeting mobile nel 2016. Il programmatic per la tv cresce, con un quarto dei marketer che rivela che sta acquistando con questa modalità. Inoltre, il 20% dei marketer ha dichiarato di aver acquistato in programmatic video online. Infine, Il 40% dei marketer sta utilizzando un modello di attribuzione touchpoint multipla, quasi il doppio di quello dello scorso anno. Secondo Adam Berke, presidente e cmo di AdRoll: «Il programmatic è diventato la modalità principale con cui i marketer pensano la pubblicità digitale».    

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