07/11/2022
di Andrea Di Domenico

Streaming, Warner Bros. Discovery stringe i tempi sulla nuova piattaforma “unica”

Il calo a doppia cifra nella raccolta pubblicitaria pesa sui dati economici di Warner Bros. Discovery, che nel terzo trimestre del 2022 ha registrato ricavi per 9,823 miliardi di dollari, in calo dell’8% rispetto allo stesso trimestre del 2021.

L’area Networks vede una flessione dell’8% nel giro d'affari, che si fermano a 5,21 miliardi, di cui 1,94 miliardi da pubblicità (-11%), 2,92 da distribuzione (-2%) e 277 milioni da contenuti (-37%). L’Ebitda adjusted vale 2,63 miliardi, per una flessione del 2%. La diminuzione dei ricavi pubblicitari, scrive il gruppo, si deve in particolare al calo degli ascolti nei programmi di news e general entertainment, così come con il confronto con un 2021 caratterizzato dalla trasmissione dei Giochi Olimpici da parte del gruppo in Europa. 


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Intanto, Warner Bros. Discovery ha comunicato il dato aggregato degli abbonati alle proprie piattaforme streaming, che nel secondo trimestre sono saliti a 95 milioni in tutto il mondo tra HBO, HBO Max e Discovery+, con un incremento di 2,8 milioni di abbonati (di cui 500.000 solo negli Stati Uniti).

Il Ceo David Zaslav ha confermato i piani per unire le varie piattaforme sotto un’unica tecnologia e brand (il cui nome non è stato ancora deciso), annunciando inoltre che il lancio negli Stati Uniti avverrà prima del previsto: non più nell’estate del 2023, ma nella primavera del prossimo anno.

In America Latina la nuova piattaforma dovrebbe arrivare quindi alla fine del 2023, mentre in Europa è attesa nel 2024.

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