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19/06/2019
di Lorenzo Mosciatti

Videodrome, l'attualità raccontata dai video sui social

La società guidata e fondata da Iacopo Tonini punta su modello di business basato prevalentemente sul branded content. In arrivo nuovi investimenti per sostenere lo sviluppo

Lo scorso 12 giugno sul palco dello StartupItalia Open Summit 2019, organizzato da StartupItalia e Nana Bianca presso la Stazione Leopolda di Firenze, Iacopo Tonini, Ceo e Founder di Videodrome, ha esplorato come il social content si sta evolvendo e quali sono le caratteristiche premianti che ne massimizzano la probabilità di avere successo. Con questo intervento la Content Farm intende terminato il periodo di sviluppo del suo prodotto per posizionarsi ufficialmente sul mercato. Ma che cosa è Videodrome? Videodrome è un progetto editoriale che tratta tematiche sociali e di attualità mettendo al centro le storie delle persone mediante contenuti video veicolati tramite i social network, raggiungendo già oggi oltre 12 milioni di persone al mese tra Instagram e Facebook, che cresceranno ampiamente da settembre a fronte degli investimenti in corso. Lo scorso aprile è stato anche lanciato il sito Videodromenews.com pensato, oltre che per poter aggiungere un'area in cui sviluppare le tematiche editoriali anche mediante contenuti testuali, come spazio digitale che possa ospitare progetti ad alto valore contenutistico sviluppati a quattro mani con i brand. Se sempre più realtà editoriali stanno dimostrando l’efficacia di un modello di business basato prevalentemente sul branded content, Videodrome lo applica al contesto informativo con l’obiettivo di costruire un media brand internazionale fortemente orientato alle nuove generazioni. Oltre all’attività editoriale promossa a quattro mani con il digital sales hub NB42, che è core rispetto agli obiettivi di sviluppo aziendali, la media company lavora a 360° anche come content creator nell’industria dell’audiovisivo: dalle produzioni dal taglio digitale (commercial e informative) alla vera e propria ideazione, sviluppo e realizzazione di format per broadcast digitali e tradizionali (e questo anche grazie all’expertise in ambito produttivo del partner Aria). Sul fronte degli obiettivi di fatturato 2019, la società fa sapere che ad oggi i risultati raggiunti sono più che in linea con quanto previsto.

Focus su Contentdrome, podcast e altre piattaforme social

Presto saranno quindi lanciate campagne di raccolta investimenti per perseguire due degli obiettivi principali per il 2020. Innanzitutto completare lo sviluppo di Contentdrome, la soluzione tech che la società applica per la raccolta dei dati prodotti e l’utilizzo di questi nei processi creativo-decisionali con l’obiettivo, per fine 2020, di semi-automatizzare il processo di produzione dei video oltre che del processo di ottimizzazione delle performance, come sta già avvenendo. E poi ampliare la proposta multimediale con l’introduzione di podcast tematici e branded e l’apertura verso altre piattaforme social in cui il video è prevalente, consolidando così il business model, fondamenta per uno sviluppo internazionale per gli anni a venire. “Crediamo fortemente che le media company digitali, slegate dalla classica programmazione lineare delle televisioni, abbiano l’onere e l’onore di rendere internet un luogo migliore, contribuendo in prima persona ad “aggiustare” le piattaforme producendo contenuti di qualità - specie se, come facciamo anche noi, si lascia entrare la tecnologia in redazione ascoltando gli utenti, analizzando i dati prodotti e usando i risultati come guida nei processi creativo-decisionali”.

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