11/09/2018
di Cosimo Vestito

Tom’s Hardware lavora al lancio del nuovo network e cerca una concessionaria

La testata digitale specializzata in informatica e tecnologia rafforza il marchio nel nostro Paese con un restyling e cinque nuovi siti verticali. Intanto Andrea Ferrario, ex-COO ed Editor in Chief, ottiene la carica di Amministratore Delegato

Tom’s Hardware Italia si prepara a rilanciare il marchio nel nostro Paese attivando un network editoriale e arricchendo la sua offerta pubblicitaria online. In tal proposito, il fondatore e proprietario Roberto Buonanno ha fatto sapere che la società è alla ricerca di una concessionaria a cui affidare la gestione dell’inventory. Al sito originario della testata, che sarà comunque oggetto di un rinnovamento totale, si affiancheranno quindi altri cinque siti specializzati, dedicati a Hardware, Mobile, Videogiochi, Motori e Business, la cui messa online dovrebbe avvenire nel prossimo mese. «Sin dal 2003, Tom’s Hardware Italia è rimasto fondamentalmente invariato, un quotidiano composto da sezioni differenti. Nonostante la crescita continua e l'apertura a tutte le tematiche della tecnologia, il design è rimasto quello monolitico e classico della maggior parte dei siti web. Per questa ragione per noi il lancio dei nuovi siti verticali è un cambiamento molto importante, che crediamo possa imprimere un importante slancio alla crescita futura del progetto», ha dichiarato Andrea Ferrario, precedentemente Chief Operating Officer e Editor in Chief e da poco nominato Amministratore Delegato della società. Ogni sito sarà dotato di un look and feel, modalità di navigazione e strumenti differenti, e sarà rivolto a un’utenza eterogenea. In questo assetto, l’home page Tom’s Hardware Italia fungerà da vetrina per tutto il network. All’aggiornamento editoriale si affiancherà conseguentemente una riorganizzazione dell’inventory pubblicitaria. Sulle testate saranno implementati tutti i tipi di formati pubblicitari, «in rispetto degli standard dettati dalla Coalition for Better Ads», ha precisato Ferrario, che saranno acquistabili sia in modalità diretta sia programmatica. Purch, il gruppo editoriale americano proprietario del marchio Tom's Hardware, ha venduto la sua divisione B2C localizzata negli Stati Uniti, alla filiale americana dell’editore britannico Future per 132 milioni di dollari. L’operazione, tuttavia, non ha riguardato il mercato italiano, dove Purch ha operato con la testata Tom’s Hardware Italia fino a maggio, mese in cui Roberto Buonanno ha riacquisito il marchio dopo che ne aveva ceduto la proprietà all’editore.

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