La funzione, attualmente in fase di sperimentazione in un limitato numero di mercati, consente agli artisti di fornire informazioni e curiosità sui loro brani
Anche Spotify si lascia tentare dalle "Storie", il formato di contenuti interattivi nato su Snapchat e ormai da tempo sbarcato su tutte le principali piattaforme, da Instagram a Facebook e WhatsApp.
L'app di streaming musicale sta infatti testando la sua versione personale del format. Si chiama "Storyline" e non sarà uno strumento di contenuti user-generated, quanto piuttosto un contenitore appannaggio degli artisti, che potranno utilizzarlo per raccontare - in varie schede - dettagli, significati e curiosità sui loro brani musicali.
Una soluzione molto simile dunque al già esistente strumento di Spotify “Behind the Lyrics”: a differenza di quest'ultimo, però, che fornisce informazioni sulle canzoni sotto forma di schede pop-up che seguono la musica, Storyline ha un formato invece molto simile a quello delle Storie degli altri social network. Gli utenti infatti possono scorrere le schede a loro piacimento toccando diversi punti dello schermo, e un indicatore in alto segnala quante schermate mancano alla fine dell'elenco.
Attualmente la funzione Storyline è disponibile in USA e in pochi altri mercati su selezionati brani musicali, sia sull'app iOS che su quella Android, ma non su desktop. Spotify non ha fornito tempistiche sul suo rilascio ufficiale.