12/03/2019
di Lorenzo Mosciatti

Società Editoriale Il Fatto ammessa in Borsa con un valore di 18 milioni di euro

L’ammissione dell'editrice de Il Fatto Quotidiano è avvenuta a seguito del collocamento di 4.052.000 azioni proprie, pari al 16,2% del capitale sociale, per un controvalore di oltre 2,9 milioni di euro

Società Editoriale Il Fatto ha concluso con successo il processo di quotazione e comunica di aver ricevuto in data odierna da Borsa Italiana l’ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni e dei warrant sul mercato AIM Italia. La data di inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie e dei warrant della Società è stata fissata per giovedì 14 marzo. L’ammissione dell'editrice de Il Fatto Quotidiano è avvenuta a seguito del collocamento di 4.052.000 azioni proprie, pari al 16,2% del capitale sociale, per un controvalore di oltre 2,9 milioni di euro. A tutte le azioni ordinarie (ad esclusione delle azioni proprie post collocamento) sono abbinati gratuitamente i warrant denominati “Warrant SEIF 2019-2021”. La capitalizzazione prevista all’Ipo è di 18 milioni di euro. Il prezzo di offerta è stato fissato in 0,72 euro per azione. Cinzia Monteverdi, presidente e a.d. della società, ha commentato: “Siamo molto contenti di avere portato Seif a questo traguardo, che è un primo passo del percorso di trasformazione che abbiamo intrapreso e che continuerà nei prossimi anni. Con i proventi della quotazione sarà possibile sostenere il trend di sviluppo già in corso che, grazie alla diversificazione e all’innovazione tecnologica, sta trasformando Seif da società editrice in data company”. Nel processo di ammissione alla quotazione la società è affiancata da Advance SIM nel ruolo di Nomad e Joint Global Coordinator, da Fidentiis nel ruolo di Joint Global Coordinator e da Emintad Italy in qualità di financial advisor. Directa SIM è l’intermediario finanziario incaricato della ricezione di ordini per il segmento retail. Nctm agisce in qualità di legal advisor, Kpmg come società di revisione, Studio Gnudi come advisor fiscale e A2B come advisor per i dati extracontabili. Close to Media è consulente per la comunicazione.

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