Rolling Stone si evolve con l'ingresso di Portobello Spa e RS Productions Srl nella compagine azionaria e l'avvio dei Rolling Stone Studios.
Rolling Stone non sarà solo un magazine digitale, ma avrà anche una presenza fisica e operativa sul territorio negli spazi milanesi di Via Giovacchino Belli, dotati di una superficie di oltre 3.000 mq. Il marchio editoriale diventerà quindi un produttore di contenuti video e format da condividere su tutte le piattaforme social e sui principali canali di comunicazione, di eventi e di operazioni marketing dedicate ai più importanti player del settore. Inoltre, gli Studios apriranno uno spazio di incubazione a idee innovative legate ai media, all’intrattenimento e ai videogiochi oltre che un’area per il food and beverage.
Con i nuovi soci nasce Web Magazine Makers
Dopo aver chiuso a gennaio l’edizione cartacea, Rolling Stone apre a due nuovi soci: Portobello Spa e RS Productions.
Nata nel 2016 con l’obiettivo di sviluppare l’omonima catena retail, Portobello Spa è dotata di
una divisione Media che si occupa della vendita di spazi pubblicitari di proprietà e di terzi; tali spazi vengono venduti anche attraverso il
barter pubblicitario, cioè il cambio merci con prodotti e servizi venduti dall’inserzionista. Tramite la divisione Retail i prodotti ricevuti in barter vengono rivenduti nella catena di proprietà a insegna Portobello, che comprende già 10 negozi e ha un importante piano di sviluppo nazionale sia di negozi diretti che di franchising.
RS Productions, d’altro canto,
produce contenuti editoriali e audiovisivi per le più importanti piattaforme di comunicazione.
Grazie a questa joint venture,
nasce una nuova società, denominata Web Magazine Makers, di cui l’editore di Rolling Stone,
Luciano Bernardini de Pace, assume la carica di Presidente e di Chief Branding Officer, affiancato nel ruolo di Amministratore Delegato da
Pietro Peligra, Amministratore di Portobello e CEO di RS Productions.
Rolling Stone diventa incubatore di startup
Nei Rolling Stone Studios verranno accolte e sviluppate startup legate al mondo dei media, dell’intrattenimento e dei videogiochi.
L’incubatore, si legge nella nota, sarà un unicum a livello europeo in quanto verticalmente specializzato in settori con grande potenziale di crescita visto il moltiplicarsi delle piattaforme di consumo dei contenuti e l’evoluzione tecnologica che, con l’avvento del 5G, porterà una rivoluzione in questi comparti.
L’incubatore funzionerà come un hub creativo e tecnologico, mettendo a disposizione delle startup mezzi e spazi oltre che supporto logistico, legale, amministrativo e fiscale. Gli Studios, inoltre, forniranno strumenti e mezzi di comunicazione facilitando, quindi, lo sviluppo e la diffusione di progetti legati alla produzione video, al marketing digitale e al mondo dei media, dell'intrattenimento e dei videogiochi.
Un aspetto fondamentale del modello di business dell’incubatore sarà l’attività di formazione su tematiche legate alle nuove tecnologie e ai nuovi meccanismi di consumo dei contenuti che verrà fornita ai partecipanti dei progetti oltre che a eventuali partner corporate.
Infine,
i Rolling Stone Studios saranno attivi anche nella progettazione di eventi legati al mondo della musica, della cultura, dello sport e della moda. Al loro interno, infatti, sarà possibile organizzare e produrre eventi che possano essere trasmessi in streaming live grazie alle tecnologie già presenti negli studi. Ciò aprirà ulteriormente alla creazione di un ecosistema integrato e multicanale, oltre che estremamente integrato e diversificato per tipologie di contenuti e meccanismi di fruizione.
Le direzioni marketing e creativa del progetto
La direzione marketing del progetto è affidata alla società Artmediamix Srl, partner strategico del gruppo Portobello di cui segue la digitalizzazione di tutti i prodotti editoriali. Focus dell’attività sarà la costruzione strategica dell’offerta di Rolling Stone con l’integrazione di soluzioni digitali orientate al coinvolgimento di grandi brand e la creazione di format di intrattenimento legati agli ambiti di musica e sport.
La direzione creativa del progetto è, invece, curata da Dreamers & Makers Srl, già agenzia creativa del gruppo Portobello, che seguirà la comunicazione di Rolling Stone e darà supporto strategico e artistico agli Studios. La partnership rappresenta ulteriore conferma del modello ibrido dell’agenzia che unisce creatività e produzione e si propone come vero e proprio generatore di contenuti di primissimo livello.
“Dopo cinque anni di successi e di rivalutazione del brand più iconico della cultura pop ho trovato dei compagni di viaggio che permetteranno di fare un ulteriore grande salto di qualità, dall’ormai limitato mondo della carta a quello della comunicazione digitale e dell'intrattenimento, continuando a occuparci delle battaglie sociali e della cultura delle nuove generazioni tecnologiche”, commenta
Luciano Bernardini de Pace, Presidente di Web Magazine Makers.
“Il progetto dei Rolling Stone Studios è un unicum a livello mondiale in quanto integra la produzione di contenuti editoriali e video con l’attività di ricerca e sviluppo portata avanti attraverso un incubatore verticale. Siamo certi che questo modello di business produrrà innovazione all’interno di un contesto in rapida evoluzione e con grandi opportunità”, ha dichiarato
Pietro Peligra, AD della società.