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03/08/2018
di Lorenzo Mosciatti

Rcs MediaGroup, l'utile sale a 45,4 milioni nel 1° semestre. Stabili i ricavi

Giro d'affari a quota 503,6 milioni di euro per la società guidata da Urbano Cairo. L’indebitamento finanziario diminuisce di 41,5 milioni di euro e scende a 245,9 milioni

Rcs MediaGroup chiude il primo semestre con ricavi netti consolidati a quota 503,6 milioni di euro e con un risultato netto positivo per 45,4 milioni, in netto miglioramento rispetto ai 24 milioni dei primi sei mesi del 2017. L’Ebitda dei primi sei mesi 2018 registra un miglioramento di 14,1 milioni rispetto ai 69 milioni del primo semestre 2017, attestandosi a 83,1 milioni. L’indebitamento finanziario scende a 245,9 milioni, in calo di 41,5 milioni rispetto al 31 dicembre 2017 e grazie al contributo di oltre 50 milioni dei flussi di cassa positivi della gestione. Su base omogenea, escludendo quindi dal confronto con i dati del primo semestre 2017 gli effetti derivanti dall’adozione del nuovo principio contabile Ifrs 15 (+31,9 milioni, riconducibili a ricavi editoriali per +49,9 milioni, a ricavi pubblicitari per -7,7 milioni e a ricavi diversi per –10,3 milioni), i ricavi consolidati di Rcs MediaGroup sarebbero stabili rispetto al primo semestre 2017. I ricavi pubblicitari ammontano a 206,1 milioni, in calo del 3% rispetto ai 212,5 milioni del pari periodo 2017. Su base omogenea (al netto degli effetti dell’Ifsr 15 pari a -7,7 milioni), registrano una incremento di 1,3 milioni rispetto al primo semestre 2017, grazie in particolare ai maggiori ricavi pubblicitari realizzati da Unidad Editorial per l’effetto trainante dei ricavi pubblicitari sul mezzo online. Tale componente, che rappresenta in Spagna il 43% dei ricavi pubblicitari dell’area, è in crescita del 24,9% rispetto al primo semestre 2017. I ricavi editoriali sono pari a 212,5 milioni di euro e si confrontano conun risultato nello stesso periodo del 2017 di 172,8 milioni, con un aumento dunque del 23%. Su base omogenea (al netto degli effetti dell’Ifsr 15 pari a +49,9 milioni), si evidenzierebbe un decremento complessivo di 10,2 milioni di euro (6,1 milioni in Spagna e 4,1 in Italia), principalmente per il calo dei mercati di riferimento nei due paesi, che ha comportato la flessione delle diffusioni cartacee dei quotidiani. La società guidata dall’a.d. Urbano Cairo segnala nella nota di bilancio come crescano “significativamente gli indicatori di performance digitali dei siti dei quotidiani del gruppo” e “un incremento del 31% degli abbonati consumer attivi a fine giugno in Italia, con circa 92.000 abbonati paganti tra digital edition, membership e m-site”. I ricavi diversi ammontano a 85 milioni di euro e si confrontano con gli 86,4 milioni dei primi sei mesi 2017. Su base omogenea (al netto degli effetti dell’Ifrs 15 pari a -10,3 milioni), i ricavi diversi si incrementano di 8,9 milioni, grazie in particolare al contributo degli eventi sportivi dell’area Rcs Sport. Guardando al futuro, la società conferma, “in considerazione delle azioni già messe in atto e di quelle previste per il mantenimento e lo sviluppo dei ricavi come per il continuo perseguimento dell’efficienza operativa, nonché dei positivi risultati del primo semestre, in assenza di eventi al momento non prevedibili, di considerare conseguibile nel 2018 una crescita dell’ebitda e dei flussi di cassa della gestione corrente rispetto all’esercizio 2017, tali da consentire di ridurre l’indebitamento finanziario a fine 2018 al di sotto di 200 milioni di euro”.

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