31/07/2018
di Cosimo Vestito

Rai Pubblicità, Girella Motta inaugura il percorso di brand integration con "Missione Russia"

Registrati oltre 200 contenuti sul profilo Instagram di Rai 2 e dei creator coinvolti, un video al giorno sul canale YouTube di Rai e circa 25 milioni di contatti lordi raggiunti. Coinvolta nel progetto anche Phd

Prosegue il percorso di sperimentazione di Rai Digital in collaborazione con Rai 2, che sta modificando l’approccio alle piattaforme digitali attraverso l’innovazione e la sperimentazione sulla produzione interna di contenuti. La strategia dei profili social della rete infatti continua ad evolversi: da sistema di promozione dei contenuti alla creazione di un vero e proprio palinsesto digitale, che completa e integra la progettualità editoriale della rete con prodotti e iniziative esclusivi per il web e i social media. È proprio grazie a questa forza di relazione con il pubblico e dalla capacità di produrre contenuti nativi digitali che Rai Pubblicità ha iniziato a collaborare con i marchi per utilizzare il sostegno del contenuto premium e raccontare la storia e i valori di marca del cliente partner. Le “Missioni impossibili” de Il Pancio ed Enzuccio, i due influencer della rete che hanno portato a termine l’operazione Piccione a Sanremo, Missione Albano a The Voice, rappresentano il contesto privilegiato per comunicare il marchio in modo inusuale e informativo e ingaggiare il target in modo diretto e partecipativo. Con il supporto dell’agenzia media PHD, Girella Motta inaugura il percorso di brand integration social lanciato da Rai Pubblicità con Missione Russia, un format ironico e dissacrante che ha visto i due influencer partire alla volta di Mosca per portare un pizzico di italianità ai Mondiali 2018. Oltre 200 contenuti realizzati ad hoc sul profilo Instagram di Rai 2 e dei creator coinvolti, un contenuto al giorno su YouTube Rai per raccontare i retroscena della missione e circa 25 milioni di contatti lordi raggiunti ma soprattutto, recita la nota, un ingaggio totale del target che ha partecipato in prima persona al viaggio social. “I numeri raggiunti hanno certificato che la nostra forza va oltre il contesto esclusivamente televisivo dal momento che grazie a questi nuovi progetti editoriali siamo in grado di generare un elevato numero di contatti e creare coinvolgimento tra brand ed utenti. Parlare al consumatore finale come se fosse uno “spettatore” e non semplicemente come ad un cliente ha sicuramente portato a questi ottimi risultati”, commenta Francesco Barbarani, Direttore Area Radio, Digital e Cinema di Rai Pubblicità.

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