Radio 24, la pubblicità cresce più del mercato. Colombo: «Futuro all'insegna dell'on demand e dei podcast»
Risultati positivi per l'emittente del gruppo sia sul fronte degli ascolti sia dell'advertising
Ascolti e pubblicità in crescita per Radio 24, l’emittente di Gruppo 24 Ore al centro di un piano di sviluppo che verte sull’incremento delle frequenze, sia analogiche sia digitali, e sul rafforzamento dell’offerta di podcast. Radio 24, ha spiegato Massimo Colombo, direttore generale commerciale di Gruppo 24 Ore, a Milano nel corso della presentazione del palinsesto autunnale, «chiude il primo semestre dell’anno con 2.197.000 ascoltatori nel giorno medio, un dato in crescita e in controtendenza rispetto a quello delle altre emittenti. Le note sono positive anche per la pubblicità, in aumento più del 6,8% ottenuto dal mercato radiofonico». Per il prosieguo dell’anno le aspettative, prosegue Colombo, sono di «un ulteriore incremento sia delle audience, che presto, è il nostro auspicio, arriveranno a quota 2,5 milioni ascoltatori nel giorno medio, sia della crescita dei ricavi pubblicitari». Anche perché, con il nuovo palinsesto la concessionaria System ha tra l'altro deciso di alzare del 3-4% il costo dei grp’s degli spot sui principali target di riferimento. «Grazie a questi risultati, possiamo e potremo contare sempre più su nuove risorse per finanziare i piani di sviluppo della radio che vedono tra le priorità l’acquisizione di nuove frequenze, anche grazie alla partecipazione al consorzio Dab, e il rafforzamento dell’offerta digitale». Su quest'ultimo fronte, in attesa del lancio del nuovo sito internet di Radio 24, atteso entro l'anno ma posticipato al 2019 come d’altronde il restyling del sito del quotidiano, Gruppo 24 Ore sta investendo «con la consapevolezza che il futuro della radio, così come quello di altri media, sarà sempre più nella direzione dell’on demand e, dunque, dei podcast. Il boom degli assistenti virtuali ci spinge ad investire in questa direzione, la gente ascolterà più contenuti audio e lo farà quando e dove vorrà», dice Colombo. Grazie al progetto AI Anchor, tra i recenti vincitori del quinto round della Digital News Initiative di Google, «saremo ad esempio in grado, a partire dal 2020, di proporre ai lettori podcast di notizie realizzati con l’utilizzo dell’intelligenza artificiale e pensati su richiesta per ciascun utente. Questi podcast potranno essere messi in vendita o essere offerti da sponsor, creando così nuove opportunità di business per la radio». Il sito di Radio 24 è oggi prevalnemente una piattaforma di news. «Con il restyling», conclude Colombo, «rafforzerà il suo rapporto con la programmazione dell'emittente, proponendo tanti contenuti video, audio e naturalmente i podcast».