Poligrafici Editoriale chiude i primi tre mesi dell'anno con ricavi consolidati pari a 34 milioni, in diminuzione rispetto ai 36,7 milioni dello stesso periodo dell’esercizio precedente, e con una perdita netta di 1,3 milioni, in miglioramento rispetto agli 1,7 milioni del primi trimestre 2019.
I ricavi di vendita dei quotidiani e riviste (21,521 milioni di euro) hanno evidenziato una riduzione complessiva del 4,7%, mentre la raccolta pubblicitaria pari a 10 milioni di euro, diminuisce dell'11,5%.
La raccolta sui quotidiani cartacei editi dal gruppo registra un decremento del 12,8%, a seguito dell’effetto combinato dei risultati dei primi due mesi dell’anno con un andamento migliore (+3,9%) rispetto ai risultati dello stesso periodo dell’anno scorso, e con la riduzione del 36% del mese di marzo 2020 a seguito del lockdown. La raccolta pubblicitaria online nazionale e locale, pari a 1 milione, evidenzia un incremento, a valori complessivi, del 7% rispetto al 1° trimestre 2019.
Ieri Speed, la concessionaria di Poligrafici, ha annunciato una riorganizzazione delle attività.
I ricavi relativi alla stampa conto terzi, con l’attività di stampa del quotidiano Gazzetta di Parma e la stampa del quotidiano la Repubblica edizione Toscana e di tutte le edizioni del quotidiano Il Tirreno, si sono mantenuti in linea rispetto allo stesso periodo del precedente esercizio.
Il margine operativo lordo consolidato è positivo per 1,1 milioni (+60%) rispetto agli 0,7 milioni dello stesso periodo del 2019.
L’indebitamento finanziario netto consolidato al 31 marzo 2020, pari a 34,7 milioni (23,3 al netto dell’effetto dell’applicazione IFRS 16), evidenzia un debito a breve termine verso le banche e altri finanziatori di 13,7 milioni, un debito per leasing finanziari di 12,6 milioni, un debito per mutui e medio lungo termine di 10,5 milioni e crediti finanziari a lungo verso collegate per 0,9 milioni e crediti per leasing per 1,1 milioni.