09/04/2019
di Cosimo Vestito

Netweek aggiunge quattro portali e due testate al circuito editoriale

Messi online VicenzaSettegiorni.it, TrevisoSettegiorni.it, GiornalediPistoia.it e GiornalediSiena.it; entrati in portafoglio ecodelchisone.it e Comozero.it

Con quattro nuovi portali e due testate già radicate nel loro territorio che entrano nel circuito, il gruppo Netweek sfonda il tetto delle 100 testate e arriva a quota 105. Nei giorni scorsi sono stati infatti messi online VicenzaSettegiorni.it e TrevisoSettegiorni.it in Veneto, GiornalediPistoia.it e GiornalediSiena.it in Toscana; inoltre sono entrati in portafoglio i già affermati ecodelchisone.it e Comozero.it. Un patrimonio di informazione locale conta 67 testate cartacee (di cui 32 in Lombardia, 19 in Piemonte, 8 in Veneto, 5 in Toscana, 2 in Liguria e una in Valle d’Aosta) e 38 quotidiani online (di cui 16 in Lombardia, 13 in Piemonte, 3 in Veneto e Toscana, 2 in Liguria e uno in Valle d’Aosta). Un percorso, quello degli ultimi anni, che ha visto il consolidamento della parte cartacea e uno sviluppo di quella web. «Tutti pensano alla fine della carta, ma noi ci crediamo ancora - spiega Alessio Laurenzano, presidente e amministratore delegato di Netweek - È il legame stretto con il territorio che, da una parte, ci ha garantito credibilità e autorevolezza, dall’altra, ci ha permesso di coltivare rapporti con gli attori del territorio - imprese, associazioni e istituzioni - che ci hanno consentito di crescere insieme». Inoltre, si legge nella nota, grande impulso è stato dato da Netweek alla piattaforma online. È quasi giunto a compimento il processo avviato nella primavera del 2017 con la nascita del sito del quotidiano online della provincia di Monza e Brianza (www.giornaledimonza.it). Oggi le testate online sono 38, tra quelle di proprietà Netweek e quelle affiliate. «Il gruppo continuerà a investire per rafforzare i nostri asset fondamentali - aggiunge Laurenzano - ma siamo sempre attenti alle opportunità che offrono il mercato e i territori dove ancora non siamo presenti, tra nuove aperture o affiliazioni di altri operatori. Perché siamo convinti che il nostro sistema sia vincente, come dimostrano i numeri».

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