di Lorenzo Mosciatti

Gruppo Triboo: ricavi in crescita del 6,6% e utile netto a +64,3% nel 2018

Risultati positivi per il gruppo guidato da Giulio Corno. Il giro d'affari della Divisione Media sale a 29,4 milioni di euro, con un incremento del 64,3%

Gruppo Triboo ha registrato nell’esercizio 2018 ricavi consolidati pari a 69,6 milioni di euro, in crescita del 6,6% rispetto ai 65,4 milioni di euro del 2017. Il risultato netto consolidato ha quindi raggiunto i 2,2 milioni di euro, con una crescita del 64,3% rispetto all’esercizio 2017. L’Ebitda consolidato è stato pari a 9,9 milioni di euro, in incremento rispetto a 7,7 milioni di euro al 31 dicembre 2017 (+28,8%), come effetto soprattutto di una crescita organica sia della Divisione Digitale sia della Divisione Media. La Divisione Digitale continua la propria significativa crescita dei ricavi che si attestano a 43,4 milioni di euro (+11%). L’Ebitda ha raggiunto 7,8 milioni di euro (+22,5%), con un aumento costante del numero di store gestiti e l’inserimento di nuovi brand tra la clientela. La Divisione Media ha conseguito ricavi per 29,4 milioni di euro, in crescita del 2,7%, e un’Ebitda pari a 2,1 milioni di euro (+59,5%). Questi risultati, spiega Triboo in una nota, confermano anche l’efficacia delle iniziative avviate, a partire dal secondo semestre 2017, per espandere la forza vendita e conquistare una sempre maggiore verticalità e qualità dei contenuti editoriali. La forte generazione di cassa da attività operative pari a 12,9 milioni di euro ha consentito di finanziare investimenti per un totale di 10,6 milioni di euro e ha portato a una cassa netta generata di 3 milioni di euro, dopo aver distribuito 1 milione di euro di dividendi riferiti all’esercizio 2017. Gli investimenti includono elementi non ricorrenti quali ad esempio leasing finanziari e merger&acquisition. L’indebitamento finanziario netto del Gruppo al 31 dicembre 2018, pari a 6,1 milioni di euro (+0,6 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2017), include anche gli effetti dei nuovi leasing, merger&acquisition e valorizzazione al fair value di opzioni put/call ed earn out per le nuove acquisizioni. “Il 2018 è stato un anno di significativa crescita in termini di ricavi e redditività”, commenta Giulio Corno, Amministratore Delegato di Triboo. “Sono stati raggiunti importanti traguardi tra i quali il passaggio sul Mercato Telematico Azionario. Ci attendono nuove opportunità per rafforzare ulteriormente il nostro posizionamento, potendo fare leva su un management team dal track record di successo. Per poter realizzare la strategia di sviluppo abbiamo lavorato anche sulla evoluzione del nostro modello di business con un’apertura sempre maggiore ai servizi di consulenza e all’internazionalizzazione. In questa direzione si inserisce anche la nomina di Riccardo Maria Monti, consigliere esecutivo che, grazie alla sua consolidata esperienza, porta un significativo contributo nel percorso di crescita di Triboo” (leggi qui l'intervista rilasciata da Monti a Engage). Il consiglio di amministrazione ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti, convocata per il 29 aprile, la distribuzione di un dividendo pari a 2 milioni di euro. Il dividendo rapportato al numero di azioni ordinarie risulta pari a 0,0696 euro per azione. Tale importo potrà variare in funzione del numero di azioni in portafoglio alla data di stacco della cedola. Il dividendo sarà messo in pagamento a partire dal 29 maggio 2019, con stacco cedola il 27 maggio 2019 e record date il 28 maggio 2019.

Consulenza e tecnologia per aumentare la competitività in Italia e nel mondo

Nel 2019 Triboo, al fine di cogliere al meglio le opportunità dei settori digitale e media, si legge sempre nella nota di bilancio, sta implementando il modello di business aggregato in quattro aree principali: Consulting, Data & Technology; E-Commerce; Agency; Media & Advertising. Questa organizzazione migliora il GoToMarket, generando maggiori ricavi per cliente e sinergie sui costi. L’evoluzione di tale modello prevede inoltre una maggior focalizzazione sui servizi a valore aggiunto, sulla tecnologia e sulla creazione di una business unit di consulenza digitale (Consulting, Data & Technology). Tale business unit, unitamente alle numerose competenze già presenti in Triboo, alla tecnologia ed ai sistemi di data analytics, rappresenta l’opportunità per diventare l’operatore di riferimento nel panorama competitivo del settore digitale in Italia con una crescente presenza a livello internazionale.

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI