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11/11/2019
di Lorenzo Mosciatti

Gruppo Mediaset sale al 15,1% del capitale azionario di ProSiebenSat.1

Il gruppo di Cologno Monzese guidato da Pier Silvio Berlusconi aumenta così la sua posizione di azionista di maggioranza del broadcaster tedesco

Mediaset España, società del Gruppo Mediaset, ha annunciato oggi di aver acquisito una quota del 5,5% di ProSiebenSat.1. A seguito dell'operazione, la partecipazione complessiva detenuta dal Gruppo Mediaset raggiunge così ora il 15,1% del capitale azionario della società tedesca. In questo modo la società guidata da Pier Silvio Berlusconi aumenta la sua posizione di azionista di maggioranza di ProSiebenSat.1. Il nuovo investimento in ProSiebenSat.1 costituisce un nuovo passo avanti di Mediaset verso la creazione di un player paneuropeo attivo sui principali mercati: lo scorso 7 giugno il gruppo di Cologno ha infatti annunciato la creazione di MediaForEurope, società in cui dovrebbero fondersi le attività italiane e spagnole del gruppo e che è destinata, secondo i piani della società che fa capo alla famiglia Berlusconi, a "diventare la casa comune dei maggiori broadcaster free europei”. Mediaset è entrato nel capitale di ProSiebenSat.1 lo scorso maggio quando la società ha comprato il 9,6% delle azioni ed è così diventato il primo azionista industriale del broadcaster. "Mediaset crede fermamente nel futuro dell'industria europea dei media. E l’investimento odierno rappresenta un importante passo avanti nella creazione di una tv europea indipendente, forte nei contenuti e nella tecnologia, che possa migliorare la posizione competitiva dell'Europa nel mercato globale", si legge nella nota stampa. "Le dimensioni stanno diventando infatti un fattore strategico sempre più cruciale. E Mediaset è convinta che sia necessaria una risposta pan-europea per affrontare le sfide competitive e tecnologiche in atto. Dimensioni adeguate consentiranno a tutte le maggiori emittenti d’Europa di competere su un piano di parità potenziando le rispettive posizioni di leadership nell'intrattenimento, nei contenuti lineari e non lineari, nella tecnologia e nei dati. In futuro, le strutture comuni paneuropee aiuteranno a creare le dimensioni necessarie per essere più efficaci nella pubblicità, per investire in tecnologie all'avanguardia e per puntare con forza sulla produzione di contenuti competitivi e su un'offerta digitale e on-demand sempre più ampia".  

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