24/07/2018
di Caterina Varpi

Decreto Dignità: anche Facebook blocca la pubblicità dei giochi d'azzardo

Il social network approverà solo pubblicità che riguardano lotterie ad estrazione differita

Dopo Google (qui l'articolo), anche Facebook interrompe la pianificazione sulle sue piattaforme di campagne pubblicitarie delle aziende del gioco d'azzardo in seguito alla nuova normativa prevista dal Decreto Dignità (qui la news). L'Agimeg segnala, infatti, che il social network sta comunicando ai concessionari di gioco che: "Come noto, pubblicità, pagine, account Instagram e app che promuovono o facilitano l'accesso al gioco online sono permesse su Facebook solo con una nostra approvazione scritta. A causa dei recenti sviluppi legislativi, Facebook sta revocando tutte le approvazioni per il mercato italiano e approverà solo pubblicità che riguardano lotterie ad estrazione differita”. La decisione è valida sia per le pagine sia per la pubblicità e le società hanno 48 ore di tempo per adeguarsi. Secondo le stime di Nielsen, l’impatto sul mercato dello stop alla pubblicità per gli operatori del gioco d’azzardo sarà di circa 40/50 milioni di euro nel 2019, mentre a regime, ovvero dal 2020, dovrebbe raggiungere i 60/70 milioni di euro (trovi l'articolo a questo link).

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