Condé Nast: video e diversificazione al centro del rilancio
Al via il piano di sviluppo annunciato dal Ceo Bob Sauerberg che ha come obiettivo l’incremento dei ricavi di 600 milioni di dollari entro 4 anni, diversificando le entrate dalla sola adv
Obiettivo: incrementare i ricavi di 600 milioni di dollari entro la fine del 2022. Con questa dichiarazione di intenti si quantifica il piano con cui Condé Nast intende crescere, migliorando entro due anni la redditività. A spiegarlo è stato il Ceo dell’editore di Vogue e Vanity Fair, Bob Sauerberg, in un’intervista rilasciata al Wall Street Journal. Il piano esposto è articolato e prevede innanzitutto una diversificazione dei ricavi, svincolando in parte il business dalla pubblicità, ormai appannaggio delle grandi aziende ad tech. Attenzione, dunque, ad aree diverse come dati, marketing BtoB e servizi di consulenza per le aziende. Ma anche ai consumatori con servizi business to consumer come GQ Recommends, che genera denaro attraverso le commissioni degli affiliati. "In un momento in cui Google e Facebook stanno togliendo così tanti soldi pubblicitari dal mercato, stiamo puntando su futuro scritto nella diversificazione", ha detto Sauerberg al Wall Street Journal. Il progetto prevede che la pubblicità, che a oggi rappresenta il 70% dei ricavi dell’editore, arrivi a rappresentare poco più della metà delle entrare dell’azienda.