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09/01/2019
di Lorenzo Mosciatti

Amazon, in arrivo un nuovo formato per pubblicizzare i sampling di prodotto

Targeted Product Sampling è il nome della novità in fase di test

Amazon continua a rafforzare la sua offerta di formati pubblicitari messi a disposizione delle aziende. L’ultimo test avviato dal gigante dell'e-commerce va oltre la tradizionale pubblicità display, video e di ricerca di prodotto. Con il lancio di Targeted Product Sampling, questo il nome della novità, Amazon vuole offrire ai brand la possibilità di pubblicizzare i campioni di prova dei propri prodotti a quegli utenti che potrebbero essere interessati a comprarli, alla luce dei dati in possesso della società grazie al machine learning. In questo modo la società di Jeff Bezos, che vede ormai vicino il traguardo dei 10 miliardi di ricavi pubblicitari su base annua (cifra che, secondo le ultime stime di mercato, potrebbe arrivare a 38 miliardi di dollari entro il 2023), conta di sfruttare i punti di forza della sua offerta, ovvero la capacità di evasione degli ordini grazie a consegne molto rapide, la mole di dati posseduti sulle ricerche e le abitudini di acquisto dei consumatori in costante aumento e, infine, l’opportunità di identificare in modo automatico quei prodotti o marchi che gli utenti potrebbero essere disposti a provare. Targeted Product Sampling, se i test daranno esito positivo, sarà inserito all’interno della piattaforma pubblicitaria self-service di Amazon. Secondo Amazon, le percentuali di conversione garantite da questa nuova tipologia di annunci pubblicitari dovrebbero essere migliori rispetto a quelle degli annunci display. Il sampling di prodotto non è una novità per Amazon. Lo scorso anno la società ha lanciato Prime Samples, l'iniziativa che permette ai membri di Amazon Prime di acquistare singoli campioni di prodotto in cambio di un credito per un acquisto successivo. Targeted Product Sampling rappresenta un'evoluzione di Prime Samples e, soprattutto, non è riservato solo ai membri di Prime, il che lascia pensare che Amazon intenda in questo modo puntare anche a quegli utenti che usano con minor frequenza il portale, offrendo loro i marchi che già conoscono.

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