Il video digitale è un canale fondamentale per rafforzare l'immagine del proprio brand e aumentare le vendite. È questa la principale conclusione a cui giunge "Attitudes to Digital Video Advertising", la ricerca annuale di IAB Europe dedicata al formato.
Lo studio, redatto sulla base di un sondaggio condotto a livello europeo, ha rilevato che quasi il 60% degli inserzionisti sta investendo nel video digitale per costruire il proprio marchio o guadagnare un vantaggio competitivo, mentre il 40% delle agenzie investe nel formato per raccontare storie di brand.
Un'importante elemento emerso dall'indagine è che gli inserzionisti non solo vedono il video digitale come touchpoint secondario alla tv ma anche come strumento per costruire il proprio marchio e trainare le vendite. D'altra parte, agenzie ed editori hanno dichiarato di ricorrere a questo formato al fine di ottenere reach e scala.
Il mobile, parallelamente, continua a guidare la spesa delle aziende, che stanno aumentando i loro investimenti nel video mobile, con il 75% degli inserzionisti che ora investe oltre 41% del proprio budget video digitale su mobile (nel 2018/19 gli inserzionisti erano il 50%). Anche gli investimenti nel canale outstream stanno crescendo molto: il 45% degli inserzionisti ha allocato più del 21% del budget video nell'outstrem, in confronto al 36% registrato nel 2018/19.
I risultati evidenziano inoltre una continua tendenza a favore della pianificazione cross-mediale. Nel 2020, le agenzie media hanno affermato che l'86% delle campagne ha almeno alcune caratteristiche della pianificazione cross-media (81,5% delle campagne nel 2019). Ad ogni modo, la misurazione cross-schermo è ancora citata dagli investitori come la principale barriera per gli investimenti nel video digitale, con il risultato di ostacolare ulteriormente gli investimenti e la pianificazione cross-media
Stando alla ricerca, le opportunità future per la pubblicità video giacciono nella visione di televisione connessa e addressable, con oltre il 54% degli inserzionisti e il 99% delle agenzie che indicano addressable tv o televisione connessa come aree di crescita chiave per il vide digitale per i prossimi 12 mesi. Anche due terzi degli editori interpellati sono d'accordo sul fatto che le aree cruciali di crescita del formato sarà la pubblicità su televisione connessa.