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24/04/2020

Coronavirus: Paprika traccia il nuovo modo di operare delle agenzie

Dall'analisi della società guidata in Italia da Elisa Bernasconi emerge uno scenario dove domina l'adozione dello smart working e in cui si prospetta una possibile concorrenza aumentata

Paprika Software, l’ERP da oltre 30 anni verticale nell’ottimizzazione gestionale di agenzie di comunicazione, ha svolto un'analisi che ha identificato le nuove esigenze delle agenzie per fronteggiare la meglio la nuova “normalità” instauratasi con la crisi dovuta al diffondersi del Coronavirus. Ne è emerso uno scenario in cui domina lo smart working e in cui si prospetta una possibile concorrenza aumentata. “Sin dal 24 febbraio 2020 – spiega Elisa Bernasconi, Country Manager di Paprika Software – forti della privilegiata visibilità su oltre 800 agenzie, abbiamo attivato una fase di analisi approfondita delle nuove esigenze operative del settore. L’obiettivo dell’analisi era la ridefinizione dello user behavior nel nuovo contesto operativo. Base dell’analisi sono stati il tracking delle funzioni e degli orari di maggior utilizzo della piattaforma, incrociati con interviste svolte sulla nostra ampia base clienti". Ne sono emerse due linee di approfondimento. La prima è orientata all’operatività delle agenzie in assetto di smart working quale modalità attualmente dominante/esclusiva e che risulterà facilmente reiterabile quale nuovo approccio al lavoro. Su questo fronte è emerso un utilizzo intenso delle aree di coordinamento e monitor attività sui progetti, questo al fine di sostituire il controllo diretto con un coordinamento remoto che possa raggiungere ognuno nella sua abitazione. Si è inoltre rilevata un’operatività dilatata verso la tarda serata a causa delle esigenze famigliari che spesso portano le persone a collegarsi e proseguire con le loro attività dopo cena. E questo assetto durerà. Su Milano ad esempio, le prospettive dei doppi turni come anticipate da Beppe Sala per la fase due della ripartenza implicheranno un dilatarsi degli orari operativi per diversi settori e per chi (come le agenzie) offriranno servizi a questi settori. "Per venire incontro a queste esigenze abbiamo esteso l’orario del servizio assistenza sino alle ore 23 nonché offerto un supporto gratuito per un utilizzo corretto ed ottimizzato delle funzioni integrate di planning e monitoring SAL”, dice Elisa Bernasconi. La seconda area che ha rilevato un forte acuirsi delle esigenze è quella del controllo dei costi e della puntualità della fatturazione, con un monitoraggio preciso delle marginalità di progetto sia al livello economico che poi finanziario. Questo fa pensare a un presagire da parte dell’industria di un periodo di competitività aumentata che, se da un lato può compromettere l’attività di alcune agenzie, dall’altro andrà a rappresentare una grande opportunità per le realtà più solide ed organizzate del settore. "Anche su questo fronte la nostra reattività ci ha portato a spostare ulteriormente il baricentro del nostro servizio sulla Business Intelligence avanzata, da sempre elemento core del controllo di gestione. Abbiamo dunque offerto ai nostri clienti sia nuovi che consolidati ulteriori strumenti specifici quali grafici interattivi su misura tarati per singolo utente e avvisi proattivi da parte della piattaforma circa possibili criticità all’orizzonte”, spiega la manager. “Tutti questi supporti a servizio delle rinnovate esigenze del mercato – conclude Elisa Bernasconi – sono stati gestiti dal nostro dipartimento di Client Engagement 'Paprika4You' sotto la guida di Ilaria Brusaterra. Contestualmente il dipartimento di Training and Consultancy sotto la guida di Marco Biancardi ha ridisegnato i format di implementazione estendendo il modello di implementazione in remoto da anni attivo per agenzie medio-piccole anche alle implementazioni di vasta portata. Fortunatamente la digitalizzazione e l’operatività in remoto ci hanno trovati già esperti e ben 'rodati' in questo momento in cui le agenzie hanno più che mai bisogno di noi. Il nuovo panorama della comunicazione è e sarà diverso ma certamente non per questo peggiore, specialmente se gestito con reattività e consapevolezza”.

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