Secondo i dati Audiweb, i numeri dell’audience online di aprile presentano ancora valori in crescita rispetto al periodo pre-Covid-19, per effetto dello stato di emergenza e del lockdown ancora confermato anche per questo mese. Con 44,1 milioni di utenti unici mensili, il numero di persone che hanno utilizzato internet da Computer e/o Mobile (Smartphone e Tablet) ad aprile resta vicino al livello di marzo (- 1,3%) (trovi i dati Audiweb di aprile qui).
Confrontando i dati di aprile e marzo emerge una generale flessione, segno che in quest'ultimo mese di rilevazione i siti riflettono un nuovo mood della popolazione online. Praticamente rassegnate allo stato di lockdown, ad aprile le persone continuano sì a cercare informazioni per tenersi aggiornati sullo status quo ma con un'ansia minore e più interessati ad altri temi e contenuti per riempire le giornate. Quindi aprile è il mese in cui continuano o riprendono a distanza il lavoro o lo studio e le attività quotidiane di svago o di necessità.
Verso la normalizzazione dei livelli delle audience online
Si assiste a una
normalizzazione dei livelli di audience online, sebbene
facendo un confronto con i dati di febbraio, mese che ha preceduto lo stato di emergenza, i livelli siano ancora elevati, con variazioni praticamente tutte (o quasi) positive.
Il trend verso i valori standard riguarda principalmente i siti di news che in confronto ai dati di marzo vedono calare le audience, mentre confrontati con i dati di febbraio registrano ancora valori elevati:
Crescono ancora i siti di svago, lavoro e studio
Nel giorno medio ad aprile però
si trovano anche siti, tra quelli iscritti alla rilevazione Audiweb,
che continuano a crescere in termini di audience anche rispetto ai dati di marzo, spinti dal
crescente interesse verso attività, come abbiamo visto, legate allo
svago ma anche agli impegni di
lavoro o di
studio che hanno praticamente traslocato online.
E' il caso, ad esempio, di
Pinterest che raggiunge una audience giornaliera di 4,1 milioni di utenti unici (+10,6% su marzo e +17,6% su febbraio ),
Libero ne conta 2,9 milioni (+2,1% su marzo e +16,2% su febbraio),
RaiPlay 1 milione di utenti unici (+12,0% su marzo e +15,1% su febbraio),
My Personal Trainer 978 mila utenti (+2,0% su marzo e +1,7% su febbraio),
Donna Moderna 837 mila utenti unici (+2,3% su marzo e +33,1% su febbraio),
Telecom Italia 566 mila utenti unici (+18,7% su marzo e +61,7% febbraio). Oppure, tra le realtà dedicate all'offerta di contenuti per lo studio:
WeSchool che arriva a 651 mila utenti unici nel giorno medio (+16,3% su marzo e +933,3% febbraio),
Treccani arriva a 312 mila utenti (+4,3% su marzo e +56,0% su febbraio),
Studenti.it 266 mila utenti (+9,3% su marzo e +61,2% su febbraio),
Skuola.net 247 mila utenti unici (+6,5% su marzo e +75,2% su febbraio).
E questi i siti di cucina che presentano variazioni positive a doppia cifra:
Giallo Zafferano con 3 milioni di utenti unici nel giorno medio (+18,7% su marzo e +120,0% su febbraio),
Cookist con 537 mila utenti (+45,9% su marzo e +140,8% su febbraio),
La Cucina Italiana con 233 mila utenti (+4,5% su marzo e +67,6% mila su febbraio),
Buonissimo con 220 mila (+ 35,8% su marzo e +122,2% su febbraio).
Qui di seguito, invece, è riportata la
tabella con i top brand (
clicca sull'immagine per ingrandire):
Video: TgCom24 si conferma il sito più visto
Per quanto riguarda la rilevazione
video,
il sito più visto è TgCom24, come nel mese scorso (
trovi i dati qui), seguito da
La Repubblica e
Rai Play che superano
Fanpage e
Il Corriere della Sera. La tabella seguente riporta anche il trend rispetto a marzo e a febbraio:
Manzoni Advertising prima tra le concessionarie digital
Manzoni Advertising, Mediamond e
Italiaonline sono le concessionarie pubblicitarie digital a contare il maggior numero di utenti unici nel giorno medio ad aprile, secondo i dati Audiweb, confermando il ranking di marzo.
In particolare, Manzoni segna una total digital audience nel giorno medio di quasi 12 milioni di utenti unici e quasi 51 milioni di pagine viste. Sono 10,3 milioni gli utenti di Mediamond, mentre sono 9,5 quelli di Italiaonline.
Seguono
RCS Pubblicità, Piemmeonline e WebSystem.
Riportiamo di seguito la tabella con un’elaborazione dei dati di Audiweb Database (
clicca sull'immagine per ingrandire):
Audiweb segnala che un intervento sulla infrastruttura tecnologica da parte dell’Editore The Hearst Corporation ha comportato nel mese di aprile una non completa rilevazione della componente censuaria via TAG/SDK con conseguente parziale sottostima dei dati. I Brand coinvolti per tutte le metriche sono: Cosmopolitan.it, Elle Decor IT, ELLE IT, Esquire, Harpersbazaar IT, Marie Claire IT. Questo fenomeno genera di conseguenza effetti anche sui dati a livello Parent The Hearst Corporation e CRU Hearst Italia.