Basta con le formalità: il Tartufone è tornato.
E lo fa con una nuova campagna pubblicitaria firmata dall'agenzia Copiaincolla, che si è aggiudicata la gara indetta da Motta (Gruppo Bauli) per la creatività e la realizzazione della campagna digital Tartufone 2016. Il risultato sono tre mini-serie web già online a cui si somma una vivace attività social, curata sempre dall'agenzia mantovana.
L’intenzione dell'azienda era quella di tornare a comunicare con un impatto mai più replicato dai tempi del Tartufon c’est bon, nella metà degli anni 80, trovando un concept in grado di affermare l’identità irriverente e trasgressiva di un dolce natalizio che si contrappone alla tradizionale classicità di panettone e pandoro, perché molto ricco e goloso.
https://www.youtube.com/watch?v=rq6puXmGpyI
Per dirla semplice, Tartufone doveva tornare ad essere il simbolo di un Natale alternativo. La campagna è stata pensata attraverso tre differenti serie di episodi. Ogni serie è ambientata in un inedito contesto natalizio, con una narrazione autonoma e personaggi specifici. Lo snodo narrativo è ogni volta l’orgogliosa dichiarazione “A me piace il Tartufone” che suscita tutta una serie di finali a sorpresa, all’insegna dell’ironia.
Il ciclo "A Natale la coscienza...", per esempio è ambientato in un confessionale, il cui l'amore per il Tartufone è un "segreto inconfessabile", ovviamente solo in apparenza.
https://www.youtube.com/watch?v=fs47pwGZyo0
A me piace il Tartufone, quindi, vuol essere il simbolo del desiderio di un Natale meno “scontato” e tradizionale, e della voglia di rovesciare lo status quo che impone il binomio panettone-pandoro. Per il Gruppo Bauli, invece, la campagna si inserisce nell'uso sempre più strategico dei mezzi digitali nella promozione di tutti i suoi brand.
I credits:
- Project Manager – Brunella Brindani
- Art – Elena Cottignoli
- Copy Sr – Diego Guido
- Copy Jr – Valeria Civa
- Backstage – Chiara Ongari
- Director – Barbara Zonzin
- Production – Vargo Film feat. Cloud Jam
- Producer – Alessandro Riccardi
- Production Manager – Santa de Santis, Alessandro D’Ambrosi