04/06/2015
di Simone Freddi

Frecciarossa 1000: da sabato on air lo spot girato da Pupi Avati

Pianificato da OMD sulle principali reti televisive, il commercial con cui Trenitalia lancia il nuovo supertreno celebra un secolo di storia ferroviaria del Paese

Sarà on air da sabato in tv "Frecciarossa 1000, così bello che non vorresti mai scendere", lo spot con cui Trenitalia lancia il suo nuovo supertreno capace di sfrecciare a 400 km orari che, dopo il viaggio inaugurale dello scorso 25 aprile con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, è pronto a entrare in servizio dal 14 giugno, sostituendo gradualmente i treni attuali sui collegamenti ad alta velocità. Il video è stato presentato il 6 giugno al Muba di Milano. Il commercial, che sarà on air per tre settimane sui principali network tv (planning di OMD su Rai, Mediaset, La7, Sky e Cielo), è stato girato da Pupi Avati e realizzato dalla sua casa di produzione Duea Film. Caratterizzato da un taglio istituzionale e celebrativo, lo spot è tratto dal mediometraggio "Un viaggio lungo 100 anni", girato da Avati con il supporto di Trenitalia per raccontare l'ultimo secolo di storia ferroviaria del Paese, già trasmesso dalla Rai a maggio in occasione dell'anniversario dell'ingresso del nostro Paese nella prima Guerra Mondiale.

Pupi Avati alla regia
L'ambientazione è quella dell'estate del 1965. Dalla stazione di Bologna vengono fatti salire sul treno dei bambini la cui destinazione è la colonia marittima di Bellaria delle Ferrovie dello Stato (sono figli di ferrovieri). Il treno è ormai partito quando, sul marciapiedi, appare, trafelato e appesantito da una grande valigia e da un cestino con la merenda, un bambino. Non dimostra più di sei, sette anni. Si trova solo, abbandonato a se stesso, a vedere il treno, con destinazione il mare Adriatico, allontanarsi definitivamente. Ma accade qualcosa di straordinario: alle sue spalle arriva un treno di un rosso fiammeggiante, una sorta di astronave, che pare abbia proprio il compito di recuperarlo. Il bambino, emozionatissimo, sale a bordo. Il macchinista del Frecciarossa 1000 lo invita a raggiungerlo nella cabina di pilotaggio, chiedendogli se voglia raggiungere gli altri. Ma il bambino, sovreccitato, gli risponde di no: da quel treno così bello non vuole scendere più. Il regista Avati durante la presentazione ha dichiarato: «Il treno è sempre stato un elemento di gioco forte nella fantasia dei bambini: non hanno mai smesso di giocare col treno. Unito alla tematica dell'infanzia nello spot ho scelto il motivo del perdere il treno: all'epoca per un bambino perdere il treno per il mare era una situazione fortemente penalizzante, che si risolve con l'arrivo del Frecciarossa 1000».

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