18/01/2019
di Caterina Varpi

Al via la campagna digital "Mamma che mamma" di Plasmon. Firma Alkemy

Un video realizzato in diversi formati e pianificato online parte dall'assunto che crescere un figlio è il lavoro più difficile del mondo

Dopo la campagna Ninna Mamma da Plasmon (ne abbiamo parlato qui), il marchio di The Kraft Heinz Company torna online con una nuova campagna realizzata da Alkemy digital_enabler, Mamma che mamma. Un video realizzato in diversi formati e pianificato sul digital parte dall'assunto che crescere un figlio è il lavoro più difficile del mondo e le mamme, invece di vedersi come supereroine, tendono sempre a sottovalutarsi. Al centro del racconto, cinque mamme a cui viene chiesto di darsi un voto. L’opinione delle mamme, nel video, è molto diversa da quella dei parenti stretti. Il filmato è l’invito di Plasmon alle mamme ad essere orgogliose di quello che stanno facendo per i propri bambini e di non abbandonarsi mai allo sconforto che un tale cambio di vita può generare. «Siamo orgogliosi di supportare Plasmon con un’operazione dalla forte componente sociale. La ricerca di insight profondi e veri è la chiave per una comunicazione che emerga dal chiasso basale dei social per fermare il pubblico e farlo riflettere - afferma Matteo Menin, VP della divisione di comunicazione di Alkemy. - Allo stesso modo, l’operazione Ninna Mamma dell’anno scorso ha riscosso il proprio successo partendo sempre da una verità dalle chiare implicazioni sociali». L’iniziativa accompagna gli utenti su una landing page dove partecipare all’estrazione di un weekend di relax in un Family Hotel. «Plasmon è da sempre vicino alle esigenze delle famiglie italiane e riconosce la centralità della mamma nel contesto italiano. Queste donne, protagoniste di una tensione fra le richieste del mondo del lavoro e le esigenze della famiglia, vanno capite e sostenute nel loro operato quotidiano che non è libero da difficoltà e pregiudizi - afferma Vito Pace, Communication and Brand Building Marketing Manager di The Kraft Heinz Company. - Con Mamma che mamma siamo certi di aver toccato una corda rilevante, a dimostrazione del fatto che la mamma, e la famiglia in generale, è sempre al centro delle nostre iniziative». Il progetto è stato sviluppato, sotto la direzione creativa di Jan Mattassi e Marco Tironi, da Carmen Balestrieri e Gaia Barison (rispettivamente copy e art) con Valentina Boldrini (account supervisor) e Francesca McCloskey (account manager).

scopri altri contenuti su

ARTICOLI CORRELATI