LinkedIn a +29%, Bing "rallenta": il Q2 2019 di Microsoft
Aumentano del 12% i ricavi del colosso di Redmond, ma le performance della suite cloud Azure deludono. E il titolo scende in Borsa
Toccano quota 32,5 miliardi di dollari (+12%) i ricavi messi a segno da Microsoft nel secondo trimestre fiscale 2019. Una cifra esattamente uguale a quella prevista da Wall Street, come simile ai pronostici di mercato è quella dei ricavi per azione: 1,08 dollari, contro una stima di 1,09 dollari. Al di sopra delle aspettative, invece, i ricavi del business "Intelligent-cloud", che comprendono Microsoft Azure e altri prodotti annessi, in crescita del 20% rispetto a un anno fa, a quota 9,4 miliardi di dollari (gli analisti ipotizzavano 9,2 miliardi). Azure, in particolare, ha visto una crescita del 76% del giro d'affari, rispetto a un anno fa, ma un trend sostanzialmente stabile sul trimestre precedente. Il che, come sottolinea la testata Business Insider, potrebbe essere stato uno dei motivi del calo delle azioni di Microsoft nei trading after-hours, con il titolo che ha perso il 2,5%: gli investitori avrebbero voluto una crescita più sostenuta di Azure, che potesse reggere la concorrenza con il sempre più forte Amazon Web Services.