A destra, Francesca Sansò, Marketing Director di Star
Il lancio di Saikebon Riso Express, supportato da una strategia pubblicitaria integrata e multicanale, segna un importante passo avanti per il brand Saikebon, già leader nel mercato dei noodles istantanei. Dopo aver esplorato nel dettaglio le caratteristiche del prodotto e della campagna in questo articolo, approfondiamo ora l'impatto di questa innovazione sulle strategie complessive di Star grazie alle parole di Francesca Sansò, Marketing Director del gruppo.
Saikebon Riso Express segna un nuovo capitolo per il brand Saikebon. Qual è stata la motivazione principale dietro questa scelta?
Abbiamo lanciato Saikebon Riso Express osservando due tendenze chiave di consumo: il forte interesse per la cucina etnica, con un aumento del 15% rispetto al 2019, e la domanda in costante crescita per piatti pronti, aumentata del 21% nello stesso periodo. Base principale della cucina asiatica, il riso rappresenta per noi un’opportunità strategica per replicare il successo dei noodles e, in parallelo, rispondere alla richiesta dei consumatori di soluzioni sempre più pratiche e gustose. Con il lancio di Riso Express, Saikebon ambisce a diventare brand italiano dei piatti pronti asiatici, non più solo di noodles. E’ un’evoluzione naturale per il brand con cui miriamo a raddoppiare la categoria nei prossimi 10 anni.
Può parlarci della strategia pubblicitaria a supporto del lancio?
Il budget Saikebon 2025 arriva quasi a raddoppiarsi rispetto al 2024, per questo motivo avremo 30 settimane attive di campagna sull’anno con un approccio always on. Questo ci consentirà di consolidare il nostro ruolo di leader nella categoria e di ampliare il legame con i consumatori.
Per il lancio di Saikebon Riso Express abbiamo definito una campagna di comunicazione integrata della durata di 30 settimane, con lo scopo di massimizzare la visibilità del prodotto, incentivarne la prova e rafforzare il posizionamento del brand come leader nella categoria piatti pronti asiatici. Prevederà TV, digitale e concorsi con attivazione dei punti vendita, quindi un mix tra mezzi tradizionali e digitali per poter raggiungere un pubblico più ampio e rafforzare la connessione con il nostro target di riferimento.
Qual è il messaggio principale che volete trasmettere ai consumatori?
Trasversale a tutta la campagna è l’idea creativa “Saikebon si è fatto in due”, che ben racchiude l’evoluzione del brand. Con Riso Express, ai nostri iconici noodles si affianca ora il riso, un’innovazione che intercetta la crescente popolarità della cucina asiatica e, in parallelo, la crescente richiesta di soluzioni culinarie facili, veloci e gustose per dire a tutti “Sayonara sbattimenti in cucina!”, in perfetto stile Saikebon.
Oltre alla campagna di lancio, quali iniziative future vedete come fondamentali per mantenere vivo l'interesse intorno a Saikebon Riso Express?
Sarà, come detto, una campagna integrata e multicanale, in cui stiamo sviluppando nuove attivazioni che prevederanno anche collaborazioni con partner strategici, al fine di amplificare il messaggio e connetterci con il nostro target su territori comuni al brand e al target stesso. Per fare alcuni esempi, ad oggi siamo presenti nei punti vendita con un concorso legato al Capodanno Cinese per rafforzare la connessione tra il brand e il mondo asiatico, in primavera saremo presenti in un programma televisivo fortemente connesso al brand come partner sia in sponsorship che in licensing, in estate presidieremo invece il territorio musicale strettamente connesso alla Gen Z come fatto anche nel 2024.
Quali sono le future strategie di Star per il 2025?
Nel 2025, come Gruppo Star, gran parte della nostra attenzione e delle nostre energie sarà focalizzata su Saikebon per sostenere il lancio di Riso Express e, parallelamente, consolidare il ruolo già chiave dei nostri noodles. Oltre a Saikebon, che sarà la punta di diamante, quest’anno ci focalizzeremo anche su due altre bet strategiche chiave e cruciali per il gruppo: Tigullio e Brodo. Entrambe con esigenze e obiettivi diversi, ma per noi prioritarie in egual misura. Per Brodo l’obiettivo è sbloccare la penetrazione attraverso una campagna di product understanding per far capire al consumatore che è un brodo buono come quello fatto in casa. Per Tigullio, invece, attiveremo una nuova campagna volta a rafforzare il legame con il territorio esplicitando come sia un pesto rustico e imperfetto proprio come la Liguria.
Quali agenzie avete scelto per la campagna Saikebon e come contribuiscono al successo del lancio?
Anche per questa campagna continua la nostra collaborazione con Herezie come agenzia creativa, Havas Media come centro media, Kiwi come agenzia digital e WaMe come agenzia PR. Un connubio vincente che fino a oggi ci ha sempre garantito ottimi risultati. Con l’agenzia creativa, Herezie, stiamo portando avanti il format creativo della 'Cup parlante', dando vita al nostro key distinctive asset e mettendolo al centro della comunicazione. Dopo lo spot del 2024, in questo nuovo episodio il protagonista è il riso e l’idea creativa alla base è 'perché farsi in quattro in cucina se Saikebon si è fatto in due'.
Innovazione e AI sono temi centrali per molte aziende. Anche Star sta esplorando queste strade?
L’AI è entrata ormai nel nostro modus operandi, anche a livello Europa come Gruppo. Stiamo infatti già realizzando dei progetti sia a livello di comunicazione che di consumer insight con l’intelligenza artificiale. Per citare alcuni esempi: screening shelf test su diverse opzioni di design per studiare meglio lo scaffale e i comportamenti dei consumatori; ottimizzazione di concept di nuovi prodotti o, ancora, sviluppo di visual per comunicazione.