Spotify, restyling per la versione gratuita dell'app. Ecco cosa cambia per la pubblicità
Gli annunci video, audio e display avranno lo stesso aspetto di prima, ma col tempo aumenteranno le possibilità di targeting. La novità sarà disponibile nelle prossime settimane
In occasione della sua recente quotazione a Wall Street, Spotify ha annunciato che avrebbe puntato ad arricchire la propria offerta "free", nell'intento (a breve termine) di aumentare i propri ricavi pubblicitari e (a lungo termine) di spingere gli abbonamenti alla versione premium dell'app, che presenta una serie di servizi aggiuntivi e non contiene annunci. E a distanza di poche settimane, la società svedese ha mantenuto la promessa, lanciando una nuova versione dell'app gratuita, che, nelle versioni iOS e Android, sarà disponibile a livello globale nelle prossime settimane. Tra le principali differenze con l'edizione precedente, la possibilità per gli utenti di ascoltare musica on demand (all'interno di una selezione di playlist), cosa che prima era disponibile solo nell'app a pagamento. "Quindici nuove playlist on demand danno la possibilità di scegliere e ascoltare qualsiasi brano tra le playlist curate editorialmente da Spotify, senza dover saltare tracce o aspettare che la modalità shuffle porti la musica preferita. Le playlist on demand saranno uniche per ciascun utente e basate sui propri gusti musicali e, inoltre, potranno includere playlist curate editorialmente da Spotify – da RapCaviar e Viva Latino a Ultimate Indie e Alternative R&B ma anche playlist personalizzate come Discover Weekly, Release Radare Daily Mix", spiega la società in una nota. Tra le altre novità, anche l'aggiunta di suggerimenti per le playlist create dagli utenti, sulla base dei brani inclusi, e una modalità "low-data" che - a detta della società - abbassa l'utilizzo di dati internet di circa il 75%.