Come l’AI aiuta i rivenditori a ottenere il massimo dal Black Friday
Una recente indagine di Sizmek ha dimostrato che la personalizzazione nel settore del commercio al dettaglio può far aumentare le vendite del 15-20%
Nato negli Stati Uniti, dove i commercianti hanno notato un picco di vendite il venerdì successivo al Ringraziamento, dal 2005 il Black Friday si conferma ogni anno la giornata più importante per i rivenditori americani. Più recentemente, altri Paesi hanno seguito l’esempio: lo scorso anno, nei 4 giorni tra il Black Friday e il Cyber Monday, i consumatori italiani hanno speso online 600 milioni di euro, il 3% della domanda annua su Internet (Fonte: Osservatorio eCommerce B2c). Nonostante la significativa opportunità di beneficiare del picco di vendite caratteristico di questo periodo, i commercianti possono trovarsi a vivere un vero e proprio incubo quando si tratta di prevedere e sfruttare al meglio il comportamento degli utenti. È stato stimato che la maggior parte degli utenti crea circa 700 MB di dati ogni giorno. Nel corso dell’anno, le persone lasciano dietro di sé una significativa impronta digitale che include informazioni su chi sono e quali prodotti preferiscono o evitano. Queste informazioni sono più che sufficienti per consentire ai rivenditori di capire quando gli utenti sono maggiormente portati a concludere un acquisto e quale prodotto può convincerli più facilmente. Tuttavia, queste informazioni sono inutili in assenza della giusta tecnologia in grado di organizzarli per dar loro un senso. Per qualsiasi essere umano sarebbe impossibile processare la quantità di dati creati dai consumatori, specialmente nel caso di rivenditori con milioni di clienti. “Il progresso tecnologico – e in particolare l’intelligenza artificiale – sta dando vita a un nuovo scenario, completamente diverso dall’immagine di folle di clienti adirati che si aggirano per la città saccheggiando i negozi. Per la prima volta, l’intelligenza artificiale consente di prevedere il potenziale di ogni momento del customer journey degli utenti, permettendo ai rivenditori di usare l’elevata quantità di dati di cui sono in possesso per consegnare pubblicità e offerte rilevanti in grado di portare le persone all’acquisto, senza dover uscire di casa”, ha commentato Enrico Quaroni, Managing Director Italy di Sizmek.