Su Opera arriva l'ad-blocker nativo per desktop e mobile
Un filtro anti-pubblicità è integrato all'interno di entrambe le versioni del browser Opera. E intanto in difesa degli editori nasce Flattr Plus, la piattaforma per micro-pagamenti frutto di un accordo tra Flattr e Adblock Plus
I 60 milioni di persone che usano Opera per pc e le 120 milioni di persone che utilizzano Opera Mini per Android ogni mese non avranno più bisogno di installare un’estensione per bloccare le inserzioni o scaricare un’app dedicata, perché ora il browser contiene una funzione di filtro anti-pubblicità. Il dibattito sul tema all'interno dell'industriacontinua a rimanere acceso, i produttori di contenuti non ci stanno a rinunciare ad una fonte vitale di introiti, dal canto loro le aziende sviluppatrici dei filtri continuano ad enfatizzare i vantaggi che guadagnerebbero gli utenti, come ad esempio una maggiore agilità nell'esperienza web. In questo caso, la società sostiene che integrando la tecnologia ad-blocker direttamente sul codice del browser, il nuovo Opera per computer accelera il caricamento della pagina dell'89% rispetto alla navigazione ordinaria. Ciò riguarda anche Opera Mini, che può ora raggiunge velocità superiori del 40%. La società ha anche dichiarato che grazie a queste integrazioni l’utente potrà risparmiare fino al 14% dei dati.