L'ad blocker di Chrome l'8 luglio diventerà globale
Il filtro, concepito con l'idea di invitare gli editori ad adottare gli standard di pubblicità non intrusiva della Coalition for Better Ads, dalla prossima settimana sarà attivo in tutto il mondo
Si avvicina la data in cui il filtro anti-pubblicità intrusiva di Chrome entrerà in vigore a livello globale. Annunciato inizialmente alla fine del 2017, l'"ad blocker" di Google è stato concepito con l'idea di invitare gli editori ad adottare gli standard di pubblicità non intrusiva stabiliti dalla Coalition for Better Ads. Avviato a febbraio 2018 in Europa e negli Stati Uniti, dall'8 luglio la sua portata verrà estesa a tutto il mondo. Considerato che Chrome ha attualmente una quota di mercato del 64% a livello mondo tra i browser, la novità potrebbe avere un significativo impatto sul mercato pubblicitario digitale. La gran parte dei siti europei e nordamericani ha passato il test dei Better Ad Standards, e l'ad blocker in queste regioni ha avuto una minima influenza su utenti e ricavi pubblicitari dei publisher. Tuttavia, la cosa potrebbe essere diversa in altre parti del mondo come l'Asia, in cui l'utilizzo degli ad blocker è particolarmente alto, e dunque i formati potrebbero essere mediamente più "invasivi" di quelli dei mercati in cui la funzione è già attiva.