Il Programmatic continua a crescere in Europa
eMarketer ha analizzato l'andamento del settore nei tre principali mercati del continente, rivelando anche un progressivo declino del RTB a favore delle transazioni dirette. E in Italia?
Seguendo il trend già osservato negli Stati Uniti, la pubblicità in Programmatic, intesa come l'utilizzo dell'automazione nell'acquisto e nella vendita di annunci display online, è in forte crescita anche in Europa, dove segna un aumento a doppia cifra secondo eMarketer. Il sito ha analizzato, in particolare, la situazione nei tre principali mercati del continente, Francia, Germania e UK, facendo delle stime sull'andamento del mercato da qui al 2020. In Francia, nel 2018 la spesa in programmatic ha raggiunto 1,04 miliardi di euro e quest'anno potrebbe arrivare a 1,22 miliardi. Il real-time bidding, tradizionalmente molto forte nel Paese, sta gradualmente perdendo quota, contando quest'anno per il 48,5% della spesa ad tech, a fronte di un 51% tra open auction e private marketplace. Un fattore chiave per la crescita del comparto è l'avanzata della pubblicità display sui social, tipicamente acquistata tramite accordi diretti in programmatic. In Germania, invece, il programmatic nel 2018 è arrivato a coprire ben il 70% della spesa display, e gli investimenti quest'anno potrebbero aumentare secondo eMarketer di un ulteriore 15%. L'RTB conterà quest'anno il 51% della spesa programmatic, contro il 49% del programmatic direct. Anche qui è e sarà importante nell'andamento del mercato il contributo della pubblicità sui social. Infine, il Regno Unito. Nel 2019 in UK circa il 90% della spesa in pubblicità display sarà veicolata in programmatic. L'RTB, anche qui come in Francia, sta perdendo terreno a favore del programmatic direct, soprattutto a causa della volontà da parte delle aziende di avere un maggiore controllo sugli investimenti. Anche i private marketplace sono in crescita, e secondo eMarketer nel 2020 supereranno per la prima volta gli open exchange.