IAB Tech Lab contro le frodi: ufficialmente disponibile il nuovo strumento Ads.txt
Il tool consente agli editori di rendere noti i nomi dei venditori autorizzati delle loro inventory. Sarà protagonista dell'intervento di Jennifer Derke, Senior Manager Product di IAB Tech Lab, al prossimo IAB Seminar
Dopo un processo di revisione, lo IAB Tech Lab ha realizzato la versione definitiva di Ads.txt, strumento che consente agli editori di ufficializzare i nomi dei venditori autorizzati delle loro inventory. L'obiettivo di Ads.txt Specification Version 1.0 è quello di prevenire la contraffazione di inventory e la presenza di piattaforme di vendita non autorizzate. Tra gli operatori che hanno già adottato lo strumento ci sono Moat e Business Insider. "Abbiamo realizzato un crawler di partenza per contribuire ad avviare l'adozione di questa implementazione di Ads.txt. L'interesse e il supporto che abbiamo ricevuto sono stati enormi, e provenienti da tutti i membri della supply chain: inserzionisti, agenzie, piattaforme tecnologiche, editori, fornitori di dati e altri. L'adozione è aumentata rapidamente anche prima del sigillo finale di approvazione", ha scritto in un blog post Alanna Gombert, SVP Technology and Ad Operations di IAB US e General Manager di IAB Tech Lab. Quello delle inventory fraudolente è un tema caldo della pubblicità digitale, e ancor di più del mercato programmatico. Ads.txt va proprio nella direzione di porre un freno a questo fenomeno, eliminando il mercato sotterraneo di inventory attraverso la prevenzione della vendita di impression contraffatte o non autorizzate nelle transazioni in Programmatic.