Dynamic ad insertion nei podcast: ecco perché il suo utilizzo cresce
L'inserimento dinamico di pubblicità sfrutta il contatto one-to-one con gli utenti e risolve alcune problematiche tipiche dell'approccio adv "tradizionale". E tra i grandi editori c'è già chi si sta dotando di strumenti proprietari
Quello dei podcast è un mezzo pubblicitario in crescita, sia da un punto di vista di utenza che di interesse da parte degli inserzionisti. Lo scorso anno, uno studio di IAB US e PricewaterhouseCoopers rivelava che in USA la spesa pubblicitaria su podcast aveva raggiunto nel 2017 i 220 milioni di dollari, in aumento dell’85% sul 2016. Nel 2015, il valore di questo mercato ammontava a 69 milioni di dollari. Tra le modalità pubblicitarie, quella che su questo mezzo sta incontrando un'adozione sempre maggiore è in particolare la dynamic ad insertion. Una forma di inserimento "dinamico" della pubblicità, automatizzato e targettizzabile, che fa particolarmente gola agli inserzionisti per due motivi. Innanzitutto perché consente di sfruttare al meglio da un punto di vista pubblicitario il contatto one-to-one che il podcast riesce a instaurare col singolo utente. Ma anche perché, diversamente dall'inserimento "tradizionale" di adv, riesce a risolvere alcune problematiche connesse alla natura stessa del canale podcast e che ne limitano l'elevato potenziale. A differenza di una pagina internet, infatti, in cui gli annunci vengono riaggiornati facilmente ad ogni refresh anche automatico della pagina, nel caso dei podcast gli utenti scaricano contenuto e annunci insieme una sola volta. Questo vuol dire che, se si posiziona pubblicità in maniera "tradizionale", ad esempio facendo leggere gli annunci direttamente agli speaker durante la registrazione, la pubblicità inserita rimane quella per sempre, anche a distanza di settimane o mesi. Una soluzione non efficiente per un mezzo che non vive solo nel momento immediato della messa online di un contenuto, ma che, nel caso di show particolarmente popolari, continua a registrare alti numeri di download anche molto tempo dopo. Dunque, l'inserimento di annunci sempre "freschi" non è cosa semplice se si usano metodi tradizionali, ed in questo la dynamic ad insertion costituisce una buona soluzione. Da qui il suo rapido sviluppo.