28/03/2022
di Andrea Di Domenico

Nielsen ha misurato oltre 400 campagne digitali con la nuova metodologia cookieless. Ecco i primi dati

La nuova tecnica è stata sviluppata per aiutare aziende ed editori a raggiungere i propri obiettivi pubblicitari nell’open web senza l’utilizzo di cookie terzi

Nielsen ha annunciato i primi risultati delle ricerche condotte sull’efficacia delle campagne pubblicitarie digitali con la sua nuova metodologia “cookieless”, lanciata due mesi fa in Italia.

Questa nuova tecnica è stata sviluppata da Nielsen per aiutare aziende ed editori a raggiungere i propri obiettivi pubblicitari nell’open web senza l’utilizzo di cookie di terza parte, strumento il cui utilizzo è reso sempre più difficoltoso a causa delle normative sulla privacy.

Nielsen Identity System for Digital Ad Ratings - così si chiama la soluzione su cui è basata la metodologia di ricerca - è in grado di utilizzare informazioni associabili a un determinato utente fornite da data provider terzi (quali The Trade Desk, Full Contact, Toluna, MediaWallah, Cint e Narrative), deduplicarle ed effettuare il calcolo della reach, della frequenza, dei GRP e delle impression in target per le campagne pubblicitarie, a prescindere dalla piattaforma e dal dispositivo utilizzato, mobile o desktop.


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Un’analisi condotta sulla misurazione di oltre 400 campagne di advertising, 62 target e 60 siti realizzata utilizzando questa metodologia ha dimostrato un elevato livello di accuratezza nella rilevazione, scrive Nielsen in una nota.

In particolare, i dati confermano una importante rilevanza del mobile nella comunicazione digitale, come si può ricavare dal peso delle impression su dispositivi mobili che registra un 92% rispetto al 18% su PC. Un dato comunque importante e che evidenzia la necessità di creare contenuti mobile-friendly e di specializzare i formati attraverso cui vengono concepiti e veicolati gli annunci pubblicitari in funzione dell’audience di riferimento. Anche la metrica di ‘on target’ mette in evidenza un dato leggermente a favore del mobile, mediamente infatti il 69% delle impression su smartphone e tablet (contro un 63% su computer) è in linea con gli obiettivi di marketing prefissati.

Un altro aspetto da segnalare analizzando gli indicatori emersi dalla misurazione delle oltre 400 campagne è la capacità dell’Open Web di raggiungere i gruppi di individui rilevanti per gli obiettivi di marketing prefissati. I dati sulle percentuali di impression a target registrano infatti valori in media superiori al 50% (tra il 43% e il 79%).


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Per quanto riguarda le metriche di reach e frequenza, i dati differiscono notevolmente a seconda dei target e delle campagne. I risultati emersi dalla misurazione evidenziano un valore medio della reach - numero di individui in uno specifico target di riferimento raggiunti dalla campagna – pari al 20%, con picchi di oltre il 50%, e una frequenza - numero di volte in cui il target è stato esposto alla campagna - media di 3 e massima di 6. I dati confermano quindi la rilevanza del digitale nel mondo dell’advertising.

“Nielsen Identity System è la risposta più all’avanguardia per comprendere l’attuale frammentazione del comportamento dei consumatori digitali e aiuterà inserzionisti ed editori ad affrontare con trasparenza il mondo cookieless,” spiega Giuseppe Girelli, Solution Cluster Leader - Ad Ratings Services di Nielsen Italia.  “Un mondo nel quale per misurare, gestire e ottimizzare i budget e i risultati delle campagne sarà fondamentale poter disporre di strumenti come Nielsen Digital Ad Ratings, in grado cioè di raccogliere i segnali digitali e trasformarli in identità digitali”.

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