24/10/2022
di Alessandra La Rosa

Natale al risparmio per il 63,6% dei consumatori, quali sfide per i brand? Lo studio di Channel Factory

Secondo la ricerca, per il 50,8% degli intervistati promozioni e offerte pubblicitarie impatteranno sulle decisioni d’acquisto

Con ogni probabilità quello del 2022 sarà un Natale all’insegna del risparmio. Lo conferma la ricerca annuale Festive Season di Channel Factory, piattaforma tecnologica video globale operativa nelle soluzioni di brand suitability. Secondo i risultati dello studio, con il 63,6% dei consumatori che a livello globale dichiara di voler spendere meno per i regali natalizi e il 40,8% che afferma di voler cercare attivamente un maggior numero di offerte e promozioni, i brand dovranno prepararsi ad affrontare nuove sfide.

La crisi del costo della vita e l'aumento dei prezzi dell'energia incideranno fortemente sul budget che molti consumatori prevedono di dedicare alla prossima stagione natalizia. Dalla ricerca di Channel Factory emerge come il 52,7% di questi abbia dichiarato che il prezzo sarà il fattore principale nelle proprie decisioni di acquisto.

Inoltre, al fine di ridurre le spese, il 23,3% del campione farà regali a un numero inferiore di persone rispetto al passato. Lauren Douglass, SVP Marketing di Channel Factory, ha commentato: "La ricerca giunge alla conclusione che, a livello globale, i consumatori vogliono ancora festeggiare e condividere i regali con lo stesso numero di persone dell'anno scorso, ma a causa della crisi e del costo della vita molti non potranno permetterselo, mentre altri cercheranno di farlo con un budget più limitato. Tali comportamenti portano a una chiara evidenza: la minaccia ai profitti di molti retailer, che dovranno ripensare il loro approccio commerciale in vista del Natale, spingendo maggiormente sugli sconti e sui saldi, o focalizzandosi sui regali di gruppo, come suggerisce la ricerca".


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Il 49% degli intervistati cercherà di ridurre la spesa per gli articoli più gettonati tra cui gioielli, profumi e prodotti tecnologici. Ma viene messo in discussione il budget da dedicare ai festeggiamenti: il 33,3% ridurrà le spese per le attività natalizie e l'intrattenimento, mentre il 32% farà lo stesso per cibo e bevande.

Per il 50,8% degli intervistati, promozioni e offerte pubblicitarie impatteranno sulle decisioni d’acquisto

Durante l’imminente stagione natalizia, per gli inserzionisti l'obiettivo principale sarà raggiungere i consumatori al momento giusto e con il messaggio più consono, spiega Channel Factory. Il 22,7% degli intervistati ha dichiarato che la visualizzazione di annunci online sarà infatti fonte d'ispirazione per l'acquisto di un articolo specifico. Il 10,9% si dice invece predisposto all’acquisto dopo aver sentito parlare un influencer di un determinato prodotto.

YouTube si candida a essere una parte importante di qualsiasi strategia, dato che il 45,5% dei consumatori concorda sul fatto di "sentirsi più sicuro nelle mie decisioni di acquisto dopo aver visto una pubblicità su YouTube" e il 35% sostiene di "spendere di più per i brand i cui annunci sono presenti su YouTube".

Anche la CTV è in crescita. Se a ciò si aggiunge il fatto che gli annunci di YouTube sulla CTV aumentano il recall del 10% rispetto a quelli sulla TV lineare (dati Google/Media Science Lab), diventa chiaro come gli inserzionisti debbano considerare la combinazione di più piattaforme per massimizzare il loro ROI in questo periodo festivo.

Ecco altre tendenze emerse dai risultati dello studio:

  • L'85,5% del campione a livello globale ha dichiarato di voler acquistare online approfittando delle offerte natalizie o nel mese di gennaio (Black Friday, Cyber Monday, Giornata Mondiale del Dono - 29 novembre, saldi di gennaio);
  • Il 38,9% dei consumatori ha affermato che acquisterà articoli meno costosi durante queste festività natalizie;
  • Il 50,7% dei consumatori ha dichiarato che un articolo in saldo li potrebbe spingere ad acquistare un prodotto specifico;
  • Il 35,3% dei consumatori sostiene che spenderà meno per singola persona, ma farà regali allo stesso numero di persone;
  • Il 19,8% dei consumatori ha dichiarato che è pronto a cambiare negozio per scegliere quello meno costoso.

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